Per il massimo campionato italiano di calcio è in arrivo la quindicesima giornata. In particolare, nelle gare della domenica pomeriggio, crocevia importante per il discorso salvezza sarà il match dello stadio Adriatico, dove si sfideranno il Pescara e il Cagliari. Gli abruzzesi sono reduci dalla sconfitta esterna per tre reti a due contro la Roma di Luciano Spalletti, mentre i sardi sono tornati alla vittoria, battendo per due a uno l’Udinese di Luigi Del Neri. Da un punto di vista tattico, in che modo imposteranno l’incontro i due Massimo, ovvero Oddo e Rastelli? Ecco gli ipotetici scenari.
PESCARA: ULTIMA SPIAGGIA PER RITROVARE LA VIA PERDUTA?
Il Pescara non sta passando un buon momento e la settimana appena trascorsa dopo le brucianti sconfitte contro Roma e Atalanta (tra campionato e Coppa Italia) è stata davvero dura con Massimo Oddo e il presidente Sebastiani che hanno invitato la squadra a svegliarsi definitivamente. L’obiettivo? Ritrovare la via perduta e cercare di salire sul treno delle contendenti per rimanere in massima serie. Domenica arriva all’Adriatico il Cagliari. In caso di risultato negativo, tuttavia, per il Pescara sarebbe l’ennesima occasione persa, se non addirittura l’ultima spiaggia. Con quale undici, dunque, Oddo affronterà la squadra isolana?
Per quanto concerne il modulo, il tecnico abruzzese potrebbe optare per il 4-3-2-1. In porta verrebbe confermato l’ex Chievo e Catania Albano Bizzarri. Il poker difensivo prevedrebbe Zampano e Biraghi sulle corsie laterali, con Zuparic e Gyomber a formare la cerniera centrale. In mediana, Oddo punterebbe su un mix tra qualità e tecnica, con Verre in cabina di regia e il tandem Brugman-Memushaj ai lati. Sul fronte offensivo, vista l’assenza di una vera prima punta, il falso nueve verrebbe individuato in Gianluca Caprari, alle cui spalle agirebbero l’ex cagliaritano Simone Pepe e Benali.
CAGLIARI: CONTINUITA’ È LA PAROLA D’ORDINE
In casa Cagliari si respira un’aria nuova, dopo il ritorno alla vittoria contro l’Udinese. Ora l’imperativo è trovare continuità di risultati, in modo da mantenere e incrementare il già grande vantaggio sulla zona retrocessione. Tuttavia Pescara sarà anche per i rossoblù un crocevia fondamentale per vedere se la squadra allenata da Massimo Rastelli avrà finalmente acquisito la mentalità giusta per il proseguo della stagione di Serie A. Con quale formazione il tecnico campano risponderà al suo omologo pescarese?
Come modulo, non dovrebbero esserci dubbi sull’utilizzo del vecchio e caro 4-3-1-2. Tra i pali, dopo la Coppa Italia, ritorna Marco Storari, così come il poker difensivo titolare, che prevedrebbe la presenza di Isla e Pisacane sulle fasce, mentre Bruno Alves e Ceppitelli occuperebbero la zona centrale. In mediana, possibile la conferma di Padoin in cabina di regia, con il capitano Dessena e Di Gennaro nel ruolo di mezzali (Barella e Munari potrebbero essere le prime alternative in caso di cambiamenti dell’ultima ora). Sulla trequarti Rastelli ritroverebbe Farias, mentre in avanti dovrebbe essere riconfermato il tandem titolare formato da Sau e Borriello.
