Dalle pagine del nostro quotidiano avevamo parlato apertamente di ipotesi beffa britannica per il presidente Cellino, e lo avevamo fatto in tempi non sospetti. E che la beffa possa arrivare, ormai è risaputo anche a Leeds, dove Cellino, non solo non è stato accolto bene (basti pensare all’assedio del primo giorno quando al patron venne in mente di sollevare dal proprio incarico il mister McDermott), ma pare proprio non essere ben voluto tanto dal pubblico quanto dalla stampa; sono dati oggettivi. In Inghilterra si rincorrono voci sempre più insistenti su pressioni nei confronti della Federazione, affinché tutto salti e non venga omologata e concesso l’ok per l’acquisizione ufficiale del club inglese in favore della famiglia Cellino.
Figuriamoci l’acquisto dello stadio! Se ciò accadesse, c’è da starne certi, i tifosi inglesi festeggerebbero; per Massimo Cellino si concretizzerebbe la beffa in salsa britannica, ma chi ancora una volta pagherebbe a caro prezzo il tutto, sarebbe proprio il Cagliari con i suoi tifosi. Rivela infatti il Corriere dello Sport una notizia molto importante: presso un importante studio notarile di Cagliari è depositato il documento preliminare di vendita della Cagliari Calcio in favore del fondo qatariota che porta la data del 6 febbraio u.s. e che sarebbe dovuto diventare atto di cessione per il 14 febbraio 2014, giorno in cui Cellino promise che avrebbe annunciato il passaggio di mani cedendo il 98% delle quote azionarie del club rossoblù.
Così non è stato perché i destini del Leeds e del Cagliari si incrociano e si uniscono: niente cessione della Cagliari Calcio se prima non arriva l’ok inglese che certificherà e sancirà definitivamente l’acquisto del club inglese da parte della famiglia Cellino.
Insomma, attenzione, la beffa britannica potrebbe essere anche sarda.