In seguito alla conferenza riguardante il settore giovanile rossoblù, tenutasi venerdì pomeriggio ad Asseminello, il nostro quotidiano si è intrattenuto a parlare con Alessandro Marino, consigliere d’amministrazione del Cagliari.

Marino ha spiegato la situazione relativa al campo più importante del centro sportivo rossoblù, quello in cui disputava le partite la Primavera e dove si allenava la prima squadra, prima che i problemi di drenaggio facessero migrare i cagliaritani in altri impianti.

Il vecchio campo oramai non esiste più, e lascia ora spazio a un cantiere sul quale si lavorerà nel corso dell’estate. Il nuovo terreno di gioco sarà realizzato in erba sintetica naturale, e avrà le dimensioni del Sant’Elia.

Una strategia ben chiara: far allenare il Cagliari in un campo di ultima generazione, in modo tale che ci si possa preparare anche alle trasferte in altri impianti in erba sintetica. Non saranno più presenti nemmeno le piante di oleandro, che gli scorsi anni non consentivano una buona visuale.

Nel corso della settimana i ragazzi di mister Rastelli e la Primavera di Canzi potranno allenarsi in uno dei due campi posizionati dietro la Club House, per far sì che si possa facilmente inserire i giovani in prima squadra.