Il tecnico rossoblù rompe il silenzio di questi giorni di dolore affidando il suo pensiero alle pagine del Corriere dello Sport. Parole importanti quelle del tecnico rossoblù, per nulla banali o scontate. Racconta ciò che si porta dentro dimostrando di essere anche lui un sardo acquisto. Fortemente addolorato, Diego Lopez afferma:
“È una catastrofe per la quale ci siamo messi subito in moto anche noi. Abbiamo predisposto una raccolta di fondi all’interno dello spogliatoio e probabilmente faremo altre iniziative. Questa è casa mia, qui sono nati i miei figli e ho vissuto tutto con ansia perché mi trovavo a Coverciano ed ero impotente di fronte a certe notizie. Mi ricordo quando arrivai qui nel 1998, non conoscevo la lingua ma O'Neill mi accompagnò qui e il presidente mi tranquillizzò dicendomi di imparare l’italiano e che qui mi sarei trovato benissimo. Così è stato. In quel momento non mi sarei mai aspettato che quindici anni dopo sarei diventato l’allenatore del Cagliari. All'inizio volevo lasciare la Sardegna ma poi i fatti mi hanno smentito. Adesso vivo al massimo questo momento, poi si vedrà. Un mio sogno era chiudere la carriera nel Penarol ma non si è realizzato. Non ho mai avuto paura dell'esonero, anche se fa parte del mio lavoro quando non arrivano i risultati. Ci è stato permesso di lavorare in serenità e la squadra ha reagito bene. Le cose erano andate peggio nello scorso campionato quando le sconfitte furono ben sei consecutive. Alla fine però sappiamo tutti come è andata. Quest'anno mi aspettavo una partenza migliore, parecchi episodi ci sono stati sfavorevoli ma ci meritiamo questa classifica”.
Poi Lopez conclude così:
“I numeri dicono che subiamo molto e marchiamo poco, ma credo che la squadra abbia quasi sempre, salvo alcune eccezioni, fatto delle ottime prestazioni. In difesa dobbiamo stare più concentrati, mentre in attacco costruiamo tanto e quindi non mi preoccupo perché so che le punte si sbloccheranno. Speriamo solo lo facciano prima possibile perché per il momento ci stanno pensando i centrocampisti a salvarci. Conti? E’ un grande ragazzo di carisma e personalità, è anche un grand'uomo. Le prossime partite? Ce la possiamo giocare con tutti, anche con la Roma, sarà una bella partita. Il calciomercato? A inizio stagione ho avuto problemi con ragazzi che non erano tranquilli, bisogna solo pensare al Cagliari però”.