Sconfitta quanto meno difficile da digerire quella contro il Milan per il Cagliari e la sua dirigenza. E così, dopo il triplice fischio del Sig. Tagliavento, il club rossoblù ha optato per il più classico dei silenzi stampa. Mentre Zeman ha logicamente affrontato le interviste televisive di rito, il solo Marroccu – nome di tutta la società – ha offerto qualche frase, peraltro significative:

“Qui nessuno vuole la retrocessione e i ragazzi sanno bene che se scendiamo in Serie B, resterebbero per risalire immediatamente nella massima serie. Una cosa è certa, ce la giocheremo fino alla fine perché la squadra è via”.

Non se la passa bene neppure il patron rossoblù Giulini. Al termine della gara contro il Milan, visibilmente adirato (racconta La Gazzetta dello Sport), avrebbe infatti urlato più volte “E’una vergogna!” nei confronti del quarto uomo. Una volta identificato (il quarto uomo non conosceva Giulini), il presidente ha però proseguito le proteste.

Per lui, ora, è forte il rischio di inibizione.