Sceso in campo dal primo minuto, preferito ad Ibarbo, Mauricio Pinilla ha giocato bene, ha corso, combattuto, ha fatto gol. Fin qui tutto bene. I guai sono però arrivati alla fine della partita, quando il cileno mandando a quel paese l’arbitro Guida (vecchie ruggini? ndr), si è visto sventolare in faccia il cartellino rosso.
Pinilla mette nei guai il Cagliari. Sì, proprio così, perché come ha detto lo stesso mister Lopez, gli uomini a sua disposizione sono contatti. In attacco è out Nenè per infortunio, le condizioni di Ibarbo sono quelle tipiche di un giocatore appena recuperato dopo un lungo stop (quindi tutte da verificare), l’espulsione di Pinilla costringe il Cagliari alla trasferta di Bergamo senza alcuna possibilità di “variazione tattica” né prima della gara né durante, con i soli Sau e Ibarbo al momento disponibili.
Diego Lopez dal canto suo non è stato certo tenero nei confronti di Pinilla. Ecco le sue parole:
“In attacco abbiamo gli uomini contatti, Mauricio non è un ragazzino e certe cose deve capirle. Un giocatore della sua esperienza non può finire così la partita. Non so cosa abbia detto all’arbitro, ma così non va bene”.

