Il Cagliari senza Marco Sau è poca cosa. C’è chi dice (e forse non sbaglia) che senza il suo infortunio sulla panchina rossoblù ci sarebbe ancora Zeman. In effetti, statistiche alla mano, il declino del Cagliari è cominciato proprio a seguito dello stop del bomber di Tonara.
Il problema muscolare alla coscia sinistra pare superato, e per la gara di sabato contro la Samp, Zola dovrebbe contare anche su Sau.
Quasi certamente, l’attaccante del Cagliari partirà dalla panchina. Difficile lo si possa utilizzare dal primo minuto.
È comunque una buona notizia, se si considera la quasi assoluta sterilità offensiva delle punte rossoblù. Cop un gol, Longo un quasi gol. Davvero poco e non sempre tutto può esser risolto dai centrocampisti, ed infatti, il Cagliari non segna ma incassa.
In sede di mercato invernale, alla fine si è scelto di non intervenire per portare alla corte di Magic Box una punta di peso: tutte le aspettative e le responsabilità in materia di gol sono state poste (forse incautamente) sulle spalle, o per meglio dire, sulle gambe e sui piedi di Sau, chiamato ora a trovare la continuità di gioco e gol. Magari già contro la Samp nel secondo tempo.
In bocca al lupo Marco!

