Accusato di diffamazione nei confronti dell’ex presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, l’ex dg della Juventus Luciano Moggi davanti al Tribunale di Milano ha lanciato ancora accuse contro la bandiera nerazzurra, confermando quanto aveva detto in una trasmissione televisiva, ossia che Facchetti, morto nel 2006, quando era presidente avrebbe chiesto a un arbitro di far vincere l’Inter in una partita di Coppa Italia.
L’ex dirigente bianconero, condannato a Napoli per il caso ”calciopoli”, è finito imputato perché, nel corso della trasmissione tv ”Notti Magiche” andata in onda il 25 ottobre 2010, rivolgendosi a Javier Zanetti, allora capitano della squadra nerazzurra, aveva affermato: "Quello che emerge dal processo di Napoli e che emergerà ancora: le telefonate del tuo ex presidente che riguardano le griglie e la richiesta ad un arbitro di vincere la partita di Coppa Italia con il Cagliari, e l’arbitro era Bertini. Ci sono le telefonate intercettate sue, le telefonate di Moratti e la telefonata di imbarazzo di Bertini, i pedinamenti, le intercettazioni illegali e anche i passaporti falsi e quindi sta zitto Zanetti, è meglio per te ed è meglio per l’Inter".
Rispondendo in aula al legale del figlio di Facchetti (che lo ha querelato per diffamazione), l’avvocato Corrado Limentani, Moggi, davanti al giudice Oscar Magi, ha confermato quelle affermazioni: "Sì, insisto". Interrogato in aula anche dal pm Elio Ramondini, Moggi ha chiarito di aver detto quelle cose per rispondere a Zanetti "che incolpava la Juve di cose non veritiere e mi sono sentito in dovere di rispondere".
Ed ha aggiunto: "Purtroppo, noi abbiamo subìto tanto e non abbiamo fatto nulla". Tra i testi che dovranno essere sentiti nel processo (alcuni erano in programma per oggi, ma le testimonianze sono state rinviate) ci sono anche l’ex centrocampista dell’Inter Javier Zanetti e l’ex presidente onorario nerazzurro Massimo Moratti, oltre agli ex arbitri Pierluigi Pairetto e Paolo Bertini, che dovranno essere ascoltati come testimoni assistiti da un legale, perché imputati con Moggi nel processo ”calciopoli”. Udienze fissate per il 17 novembre e l’1 dicembre.
