Ci sono stagioni destinate a passare alla storia, per via delle imprese di squadre meno blasonate, e stagioni che concedono delle rivincite a lungo attese. La finale di Champions League 2023/2024 condenserà entrambi gli aspetti: da un lato la sorpresa Borussia, la cui unica finale vinta in Coppa dei Campioni risale al 1997, e dall'altro il Real Madrid di Carletto Ancelotti, desideroso di vendicarsi della semifinale persa 11 anni fa. I romantici del calcio tiferanno sicuramente per i tedeschi, per un'impresa che potrebbe davvero segnare il corso della storia.

Il Borussia accarezza l'impresa Champions

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare il Borussia in finale di Champions League, nemmeno gli esperti e i tifosi più visionari. Eppure, come spesso accade, il calcio regala sempre qualche sorpresa, ogni tanto clamorosa. Così i tedeschi avranno la possibilità di vincere la seconda Coppa Campioni della propria storia, a distanza di quasi 30 anni dall'ultimo trofeo. La finale contro il Real Madrid, che si giocherà il 1 giugno allo Wembley Stadium, rappresenta dunque un match da non perdersi per nulla al mondo.

Borussia e Real Madrid a confronto               

La finale tra Borussia e Real non è e non sarà una partita qualunque. I tedeschi, come detto, cercheranno di cambiare la storia del proprio club, aggiungendo in bacheca il trofeo più importante al mondo in ambito calcistico. Di fronte si troveranno il Real Madrid, ovvero la squadra con il maggior numero di Champions vinte (14, di cui 5 consecutive, ed è un ulteriore record). E a proposito di record, ce n'è un altro da sottolineare: Carlo Ancelotti è l'allenatore ad aver vinto più Champions, con 4 trofei alzati allenando il Milan e il Real Madrid. 

Record che potrebbero essere presto aggiornati perché, se da un lato il Borussia giocherà sulle ali dell'entusiasmo, dall'altro il Real è una superpotenza. Un colosso che parte sempre tra i favoriti in questa competizione, come chiariscono anche le ultime quote Champions League disponibili online sui siti di settore. Non a caso, i bookmaker indicano ancora una volta i Merengues come i principali candidati per alzare la coppa dalle grandi orecchie. Borussia permettendo, è ovvio, perché alla fine il campo darà il suo verdetto.

L'incredibile percorso del Borussia in Champions

Il percorso del Borussia era partito clamorosamente in salita, sia per quel che riguarda i sorteggi del girone, sia per l'esordio. Ricordiamoci che i tedeschi si sono ritrovati in un girone considerato fra i più difficili della storia della Champions, insieme al Milan, al PSG e al Newcastle. Il Borussia, nonostante le teoriche difficoltà, è comunque riuscito non solo a qualificarsi agli ottavi di finale, ma ad arrivarci da primo nel girone, ottenendo così un bonus non di poco conto.

Poi la cavalcata dei tedeschi ha eliminato, uno dopo l'altro, il PSV Eindhoven, l'Atletico Madrid e il Paris Saint Germain (revival del girone menzionato poco sopra). Questi risultati non sono frutto del caso, ma il risultato di una strategia ben definita, unita alla determinazione e al talento individuale di giocatori chiave come Sancho, Reus e Haller, i cui gol hanno spesso fatto la differenza nelle fasi cruciali del torneo.