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Cellino saluta: "Giulini è serio e farà bene. Auguri al mio erede". Fondo USA ci prova oggi

Il Cagliari verso Giulini, il fondo USA rilancia

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Scorrono i titoli di coda. Dopo 22 anni, Massimo Cellino saluta e cede il Cagliari. La società rossoblù sarà rilevata dall'imprenditore Tommaso Giulini. Manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare con ogni probabilità - salvo nuovi clamorosi colpi di scena - già in settimana. Nell’affare non entra invece Massimo Moratti, come si era ipotizzato qualche tempo fa. Il costo dell'operazione si aggira intorno ai 50 milioni di euro. L’ormai quasi ex patron rossoblù non è mai rimasto convinto né persuaso da Luca Silvestrone e dal misterioso fondo americano da lui rappresentato. Oggi dovrebbe finalmente arrivare sul tavolo di Cellino l’offerta a stelle e strisce, probabilmente troppo tardi. E così la palla passerà a Tommaso Giulini, imprenditore milanese di 37 anni, che mercoledì incontrerà Cellino in terra britannica per definire gli ultimi dettagli. A rappresentare legalmente l’acquirente c’è Mariano Delogu, grande amico di Cellino, ex presidente del Cagliari nonché ex sindaco del capoluogo sardo. Per lui non si esclude un ruolo importante nella nuova società. Intanto, Massimo Cellino rompe il silenzio e parla con la Gazzetta dello Sport:

"Siamo a buon punto. Il fatto che questa operazione sia rimasta segreta a lungo, mi ha dato una conferma sulla serietà delle intenzioni di Giulini. Gli faccio i miei migliori auguri, ha entusiasmo per fare meglio di me".

E che la trattativa sia nel vivo lo conferma lo stesso Giulini che riferisce a Gianluca Di Marzio:

“Posso confermare che questi giorni sono stati dedicati alla due diligence del Cagliari Calcio che abbiamo trovato essere società sana e ben gestita ancorché gravata dal problema dello stadio che sembrerebbe però essere in fase di risoluzione. La disponibilità dell’attuale proprietà a fornire informazioni è stata piena e la percezione è quella di remare tutti verso una stessa direzione per il bene della squadra simbolo della Sardegna. Le tempistiche però sono molto stringenti per via delle molte situazioni da definire in vista dell’iscrizione del prossimo campionato di Serie A e quindi la prossima settimana sarà decisiva in un senso o nell’altro”.

Cellino lascia, sicuramente amareggiato per quanto accaduto in questi due anni, in particolare per le vicende legate allo stadio Is Arenas e per la dura contestazione da parte dei tifosi rossoblù.

Per lui una nuova e difficile avventura in Inghilterra.

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