Nell'editoriale odierno, il direttore di Tmw, avanza un'analisi critica sulla situazione attuale del Cagliari.
Ecco le sue parole:
"In tutto ciò, chi ha cambiato allenatore è il Cagliari. Giulini al primo anno di presidenza ha portato il Cagliari in B, poi si è affidato alle persone giuste ed è tornato dove Cagliari merita.
Adesso crede di poter fare tutto da solo ma è l'errore più grande. Capozucca è un Direttore, Rossi un talent scout. Affidare la squadra ad un Direttore senza polso è molto rischioso.
Giulini si sarebbe dovuto tenere stretto Capozucca, mentre puoi anche esonerare Rastelli, certo, un Presidente è libero di fare tutto ciò che vuole ma è un po' come nascondere la polvere sotto il tappeto.
Il problema del Cagliari è lo spogliatoio e calciatori manovrati che vogliono comandare più di Mister e Presidente. Giulini ha scelto la scorciatoia, consapevole che si sarebbe salvato con Rastelli e si salverà con Lopez.
Non perché ha la squadra forte, ma perché ci sono almeno 4-5 squadre abusive in questo campionato. Giulini vuole emulare il suo predecessore Cellino. Ma c'è una grande differenza: Cellino può essere considerato folle ma nessuno gli può contestare la sua abilità e conoscenza del mondo del calcio".