Il Cagliari si arrende ai rigori.
I rossoblu sfiorano l'impresa nella tana del Napoli e costringono i partenopei a sudare la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia.
Brividi per Conte e i suoi, che nel primo tempo passano in vantaggio con Lucca e poi nella ripresa vengono riacciuffati da Esposito. Ma dopo una serie infinita di rigori il Napoli ha la meglio.
Pisacane opta per un turnover da coppa, ma si affida sempre a Caprile per difendere i pali. Luperto e Rodriguez guidano la difesa, con Obert e Di Pardo che giocano ai lati. Centrocampo nelle mani di Adopo, Deiola e Gaetano. Davanti viene data una chance a Kilicsoy e Luvumbo che giostrano dietro Pavoletti.
Il Napoli a poco a poco si impossessa della metà campo rossoblu e al 27' va avanti grazie a un colpo di testa di Lucca, pescato da un cross preciso di Vergara. I sardi non sono praticamente mai pericolosi, Pisacane lo sa e nella ripresa corre ai ripari. Escono Pavoletti, Kilicsoy e Gaetano per far posto a Borrelli, Prati ed Esposito. Poco dopo entra anche Idrissi per Rodriguez.
La musica cambia al 67': Borrelli fugge in contropiede e suggerisce per Esposito che con freddezza fa 1-1. Verso il finale Deiola ha una palla gol ma stacca male, poi lascia spazio a Felici. L'ultima occasione è del Napoli, ma Caprile cala la solita parata da top su Neres.
Iniziano i rigori. Felici becca la traversa al quarto, ma Caprile para quello decisivo, ancora su Neres. Si va ad oltranza fino alla decima serie: Luvumbo sbaglia, Buongiorno no. Napoli ai quarti ma Cagliari che esce a testa alta dal Maradona.

