Il cagliari torna in campo dopo la pausa per le nazionali. La squadra di Pisacane ha sfruttato queste due settimane per recuperare gli infortunati e per lavorare su quei dettagli che renderebbero la squadra rossoblù pronta per affrontare al meglio il resto della stagione.
I padroni di casa scendono in campo con Caprile, Zappa, Luperto, Mina, Obert, Palestra, Adopo, Prati, Felici, Folorunsho ed Esposito mentre gli emiliani schierano Ravaglia, Zortea, Vitik, Lucumì, Miranda, Ferguson, Freuler, Bernardeschi, Odgaard, Cambiaghi e Castro.
I primi minuti sono più di marca bolognese e, già al 2’, Caprile deve intervenire sugli sviluppi di un corner. Sette minuti dopo Prati tenta il destro, su passaggio di Folorunsho, ma il suo tiro centra il palo. Al 12’ Palestra si invola sulla fascia su un gran passaggio di Esposito, ma Miranda lo ferma fallosamente e riceve un giallo. Per i sardi c’è una punizione, ma non la concretizzano. Nove minuti dopo, Odgaard manda un pallone alto sopra la traversa di Caprile. Al 26’ Felici segna l’1-0 ma la gioia dura pochi secondi perché Adopo è in fuorigioco e il signor Marchetti annulla la rete. Due minuti dopo è ancora il Bologna a provarci, con Castro, ma il suo tocco non è preciso e Caprile controlla senza particolari problemi. Ancora un giro di lancette e ci prova Folorunsho dall’altra parte del campo, Ravaglia però lo disturba e gli fa perdere il tempo. Al 31’ gli ospiti passano in vantaggio: corner per gli emiliani, Odgaard sul secondo palo mette in mezzo e Holm non deve fare altro che insaccare alle spalle di Caprile, con la difesa sarda disattenta nell’occasione. Al 42’ ci prova Felici, che scappa alla difesa bolognese, ma Ravaglia gli ruba il tempo e mette la palla in corner. L'arbitro concede un minuto di recupero.
Il primo tempo termina 0-1.
La ripresa inizia senza cambi da parte dei due tecnici. Il Bologna parte meglio ma è il Cagliari, al 49’, a provarci per primo con Esposito, ma Ravaglia è attento. I sardi provano a forzare la difesa di Italiano che però regge. Al 54’ Pisacane decide di inserire Luvumbo e Borrelli per dare più opzioni in avanti, escono Felici e Zappa. Due minuti dopo, Folorunsho serve due bei palloni, prima al neo entrato Borrelli, poi ad Adopo, ma entrambe le conclusioni non hanno fortuna. Italiano inserisce Lykogiannis e Orsolini per Miranda e Bernardeschi. Al 62’ Ferguson viene ammonito per un fallo su Palestra, che si guadagna una punizione: batte Esposito, Folorunsho colpisce di testa ma manda la palla di poco alta sopra la traversa. Cinque minuti dopo, Pisacane manda in campo anche Zé Pedro e Gaetano al posto di Mina e Prati. Le due squadre non si risparmiano e provano entrambe a cercare il gol, ma le difese sono attente. Al 76’ Esposito viene ammonito per proteste. Il Bologna inserisce Pobega e Dominguez al posto di Freuler e Cambiaghi, mentre poco dopo il Cagliari fa l’ultimo cambio, richiamando Esposito e mandando in campo Kilicsoy. Al 78’ Luperto colpisce di testa sugli sviluppi di una punizione, ma la palla è troppo debole. Due minuti dopo, il neo entrato Orsolini segna il raddoppio, beffando Caprile. All’84’ Caprile salva su tiro di Pobega. Un minuto dopo, il signor Marchetti assegna un rigore agli ospiti per un presunto fallo di Folorunsho su Holm: dopo un colloquio con il Var e una revisione al monitor, l’arbitro torna sulla sua decisione e annulla il rigore, perché il 90 sardo aveva colpito il pallone. All’88’ Italiano toglie Holm per inserire De Silvestri. Vengono concessi 5 minuti di recupero. Al 92' Lykogiannis viene ammonito per fallo su Luvumbo: dalla punizione che ne consegue però, un nulla di fatto. Un minuto dopo un'altra punizione, sempre conquistata dall'angolano, battuta da Gaetano: la palla va di poco fuori.
Cagliari-Bologna finisce 0-2.

