Il Cagliari scende in campo al “Sinigaglia” di Como per avere la certezza della permanenza in serie A. I rossoblù sfidano la squadra di Fabregas, già salva e autrice di un'ottima ultima parte di campionato, dopo un avvio non esaltante.

Davide Nicola sceglie di mandare in campo Caprile, Zappa (60’ Felici), Palomino, Obert, Augello, Makoumbou (79’ Marin), Adopo (72’ Pavoletti), Zortea, Viola (60’ Deiola), Luvumbo (79’ Gaetano) e Piccoli mentre l'allenatore catalano schiera Reina, Vojvoda (61’ Van der Brempt), Goldaniga, Kempf, Alex Valle (83’ Moreno), Caqueret (61’ Engelhardt), Perrone, Strefezza, Nico Paz, Da Cunha (74’ Fadera) e Douvikas (61’ Cutrone).

Al 3’ Viola ha uno scontro con Kempf ed entrambi sono costretti ad uscire momentaneamente dal campo, con il capitano rossoblù  che ha la peggio ed è costretto a rientrare con due tamponi nel naso per una forte epistassi. Tre minuti dopo ci prova Perrone dal limite ma Caprile respinge. Sessanta secondi più tardi, il Como batte un angolo ma Luvumbo è bravo a far ripartire la squadra e servire Viola, il cui diagonale, però, finisce oltre il secondo palo.  In questa fase la gara vive di continui cambi di fronte. Al 17’ angolo per il Como, batte Strefezza ma la difesa rossoblù spazza via.  Un minuto dopo, Caqueret viene ammonito per fallo antisportivo su Zappa. Al 22’ arriva il vantaggio rossoblù, con Adopo calcia sul primo palo e la palla passa sotto il braccio di Reina, in tuffo, che non riesce a bloccarla: 0-1. Il Como reagisce in maniera veemente allo svantaggio e, al 28’, Augello salva il risultato due volte in pochi secondi, prima su Douvikas poi su Kempf. Due minuti più tardi il Como tenta una timida richiesta di rigore per una trattenuta di Obert su Douvikas, ma l’azione si è svolta di poco fuori dall’area dunque il signor Fourneau lascia proseguire. Al 33’ ci prova Piccoli, che riceva da sinistra e tenta un tiro di prima in area, ma Reina stavolta è attento e la difesa lombarda spazza. Al 40’ il Como trova il gol del pareggio, con Caqueret che riceve da Paz e con un pallonetto supera Caprile. Ci vogliono un paio di secondi per confermare la bontà del gol, per via di un possibile fuorigioco del francese, ma il VAR conferma la posizione di onside. È l’1-1. Il direttore di gara assegna tre minuti di recupero. Al 47’ i padroni di casa completano la rimonta: Strefezza riceve palla e riesce a destreggiarsi tra la difesa sarda, arriva nei pressi del vertice destro dell’area e, con un perfetto tiro a giro, agevolato da una scivolata, supera Caprile - sul secondo palo - per la seconda volta in pochi minuti. 

Il primo tempo termina 2-1.

Il secondo tempo si apre con una punizione di Viola, al 48’, ma il tiro del capitano rossoblù finisce fuori. Quattro minuti dopo, Luvumbo tenta un cross - che si trasforma in un tiro - ma Kempf è attento e manda in angolo. Al 57’, da sinistra, Luvumbo crossa per Piccoli, posizionato davanti alla porta di Reina, ma il 91 rossoblù perde il tempo e la palla si allontana sul fondo. Tra il 60’ e il 61’ Nicola e Fabregas fanno i primi campi: per i rossoblù entrano Deiola e Felici per Viola e Zappa; per i lombardi entrano Van der Brempt, Engelhardt e  Cutrone per Vojvoda, Caqueret e Douvikas. Al 65’ Luvumbo prende palla e si accentra, ma il suo tiro finisce alto. Quattro minuti dopo Adopo viene ammonito per fallo antisportivo su Nico Paz. Al 72’ Nicola inserisce anche Pavoletti, che sostituisce Adopo. Fabregas richiama Da Cunha per far entrare Fadera. Il neoentrato Pavoletti viene ammonito al 75’ per un fallo su Kempf: il 30 rossoblù era diffidato e saletrà la prossima sfida contro il Venezia. Due minuti dopo, il Como segna il 3-1, con Cutrone che scappa a Obert e supera Caprile. Sembra fuorigioco ma il Var conferma la posizione regolare del capitano biancoblù. Al 79’ Nicola conclude i cambi mandando in campo Marin e Gaetano al posto di Makoumbou e Luvumbo. Un minuto dopo, Cutrone va vicino alla doppietta personale ma Caprile si oppone. Anche Fabregas conclude le sostituzioni inserendo Moreno al posto di Valle. All'88' Marin raccoglie una palla deviata male da un giocatore del Como e cerca qualcuno da servire, ma il suo cross si trasforma quasi un tiro, sfiorando il palo.  L'arbitro concede sei minuti di recupero. Al 93' Nico Paz va vicino al poker, ma la sua palla sfiora l'incrocio dei pali. Viene ammonito anche Piccoli per fallo dentro l'area avversaria. 

Como-Cagliari termina 3-1.