Il Cagliari scende in campo oggi pomeriggio per sfidare la Fiorentina. I rossoblù, dopo la sconfitta della settimana scorsa contro l'Inter vogliono ripartire e cominciare a fare i punti che mancano per raggiungere l'obiettivo-salvezza mentre i viola arrivano sulle ali dell'entusiasmo per il passaggio alla semifinali di Conference League, ottenuto giovedì.
Davide Nicola sceglie di mandare in campo Caprile, Luperto, Mina (40' Palomino), Zappa, Augello, Viola (59' Gaetano), Prati (67' Makoumbou), Adopo (67' Marin), Zortea (67' Coman), Piccoli e Luvumbo, mentre Raffaele Palladino schiera de Gea, Marì, Ranieri (80' Comuzzo), Pongracic, Gosens (62' Parisi), Cataldi, Fagioli (62' Richardson), Mandragora (80' Folorunsho), Dodô, Gudmundsson e Beltran (86' Zaniolo).
Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, la gara inizia. I rossoblù sembrano più vivaci nei primi minuti e al 3', partendo da una battuta d'angolo, portano avanti un'azione insistita in area viola che coinvolge diversi rossoblù, ma la difesa toscana riesce a liberare. Quattro minuti dopo, il gol. Luvumbo, decentrato a sinistra, tenta il tiro ma deGea respinge su Piccoli, che prende la mira e infila la porta: 1-0. All'11 ci prova Zortea dal limite destro dell'area di rigore ma la palla centra il palo sinistro della porta. Tre minuti dopo, Mandragora batte una punizione dai 25 metri e colpisce il palo destro. Al 20' Cataldi, decentrato a destra, riceve palla da un compagno e cerca direttamente la porta di Caprile: il salvataggio di Luperto vale un gol, e il difensore rossoblù riceve l'abbraccio dei compagni. Sette minuti dopo, ancora i viola provano a cercare il pareggio: Gudmundsson però trova le mani di Caprile e, sulla respinta, Dodô tira ma viene bloccato dal corpo di Prati. Al 34' Mandragora tenta la conclusione centrale ma la palla finisce sopra l'incrocio dei pali. Due minuti dopo Gosens trova il gol con un diagonale che sorprende la difesa sarda. Al 40' entra Palomino per l'infortunato Mina, che accusa un fastidio ai flessori della coscia destra. Tre minuti dopo, il signor Marinelli concede un rigore al Cagliari per fallo su Luvumbo: dopo la revisione al Var, annulla la decisione. Vengono concessi tre minuti di recupero.
Il primo tempo termina 1-1.
La ripresa si apre con il vantaggio viola, al 48': Gudmundsson serve Dodô, decentrato a destra, che vede Beltran libero, lo serve e il compagno svetta e infila alle spalle di Caprile. I rossoblù dimostrano un atteggiamento aggressivo e si avvicinano più volte alla porta viola, ma la difesa di Palladino fa buona guardia. Al 59' Nicola decide di inserire Gaetano per Viola mentre, dopo tre minuti, entrano Richardson e Parisi per Fagioli e Gosens nei viola. Al 65' Palomino viene ammonito per un fallo su un avversario. Due minuti più tardi Nicola termina i cambi inserendo Marin, Makoumbou e Coman per Adopo, Prati e Zortea. Al 75' Marin prova una conclusione centrale da fuori area ma il pallone viene deviato dalla difesa toscana e bloccato da de Gea. Quattro minuti dopo, una punizione dai 40 metri finisce direttamente tra le braccia del portiere viola. Pochi secondi dopo, Piccoli viene ammonito per fallo su Mandragora: essendo diffidato, salterà la prossima gara contro il Verona. Palladino effettua altri due cambi all'80', inserendo Folorunsho e Comuzzo per Mandragora e Ranieri. Sei minuti più tardi inserisce anche Zaniolo per Beltran. Il signor Marinelli concede sette minuti di recupero. I rossoblù tentano delle sortite offensive per avvicinarsi alla porta viola, ma la retroguardia toscana fa il suo lavoro e riesce a controllare. Al 94' Zaniolo va vicino al gol ma Caprile salva sul primo palo. Al 97' Marin batte una punizione che Palomino a due passi dalla porta sfiora, ma la palla esce.
Cagliari-Fiorentina finisce 1-2.