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ZERO PUNTI SOTTO L’ALBERO

Cagliari sconfitto a Venezia 2-1

La Redazione
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Il Cagliari è di scena al “Penzo”, dove affronta il Venezia degli ex Di Francesco, Altare, Oristanio e Carboni. La squadra di Davide Nicola vuole riscattarsi dopo le sconfitte contro Fiorentina e Atalanta, nonostante due prestazioni di spessore.

Il mister rossoblù manda in campo Sherri, Zappa, Mina (72' Wieteska), Luperto, Zortea (65' Marin), Adopo, Makoumbou, Deiola (53' Lapadula), Augello, Gaetano (65' Felici) e Piccoli (72' Pavoletti). Eusebio Di Francesco sceglie Stanković, Altare, Idzes, Šverko, Zampano (90' Bjarkason), Andersen (70' Crnigoj), Nicolussi Caviglia, Busio (90'Schingtienne), Ellertsson, Oristanio (83' Yeboah)  e Pohjanpalo (83' Gytkjaer).

I padroni di casa ci provano subito con Zampano, il cui cross cerca un compagno meglio piazzato in area, ma la difesa rossoblù mette fuori. Due minuti dopo, a parti invertite, ci prova Zortea e la difesa di Di Francesco blocca il tentativo. Al 4’ è ancora il numero 7 arancioneroverde che recupera un pallone e tenta la conclusione, che però è troppo debole. Passano quattro minuti e Zappa ha l’occasione di servire un buon pallone per Piccoli, ma il suo cross è troppo alto. Gaetano si fa vedere al 13’, con un cross che però viene intercettato dalla difesa veneziana, al 20’ quando, piazzato di spalle dentro l’area, prova a girarsi e tirare ma troppo debolmente e tre minuti dopo, quando tenta una conclusione che viene facilmente controllata. Al 21’ Pohjanpalo aveva tentato un tiro dalla distanza, ben controllato da Mina. Quattro minuti dopo è Mina a servire una buona palla per Zortea, ma l’esterno crossa senza trovare nessuno pronto in area. Al 30’, su una ripartenza degli isolani, Augello serve Zortea, molto ben piazzato, ma Ellertsson interviene di testa e spegne l’azione. Un minuto dopo Stankovic fa una parata miracolosa, di testa, su un colpo di testa di Mina, a pochi passi dalla linea di porta. Altri cinque minuti e i rossoblù hanno un’altra occasione con Piccoli, servito da Deiola, che viene però anticipato da Idzes. Al 38’, nonostante un controllo quasi totale della partita da parte dei rossoblù, arriva il gol dei padroni di casa: a firmarlo, Zampano, piazzato nella zona del dischetto del rigore e servito perfettamente da Oristanio. Gli ospiti cercano in tutti i modi di provare a recuperare il risultato prima della fine del tempo, con Gaetano al 43’ – ma il suo tiro è troppo alto – poi con Zortea, un minuto dopo, ma il suo tiro centrale è controllato da Stankovic in uscita bassa.

Il Venezia inizia la ripresa con un atteggiamento più arrembante e si presenta prima con Pohjanpalo e poi con Busio in sequenza, ma Sherri si oppone due volte. Un minuto dopo Idzes viene servito da Mina, che controlla male un pallone in area, ma il suo tiro è molto alto. Passano altri sessanta secondi e Nicolussi Caviglia tenta la conclusione dal limite dell’area: Sherri manda in angolo. Il portiere albanese rossoblù è ancora protagonista al 54’, quando controlla con difficoltà un tiro di Andersen. Tre minuti dopo ci prova Oristanio, ma il pallone esce di poco. Al 60’ ci prova Nicolussi-Caviglia dalla distanza e ancora Sherri si oppone. Al 61’ il Venezia, dopo quindici minuti passati quasi ininterrottamente nella metà campo rossoblù, segna il gol del raddoppio con Gaetano Oristanio che, per rispetto nei confronti dei suoi ex tifosi non esulta. Un minuto dopo, però, il Var annulla per la posizione irregolare di Pohjanpalo. Si torna sull’1-0. Al 65’ i rossoblù hanno l’occasione per il pareggio con Gaetano, che di testa su cross di Zortea, colpisce la traversa. Due minuti dopo il Venezia si riprende il 2-0: Sverko tocca il pallone cadendo in area e batte Sherri, che non può far altro che guardare la sfera rotolare verso la porta. Con i cambi, Davide Nicola spera di ribaltarla e, al 76’, Leonardo Pavoletti ci mette la testa e riapre la sfida. Quattro minuti dopo ci provano Zappa, chiuso da Altare e Augello, sulla ribattuta dell’ex difensore rossoblù. Ancora un minuto ed è ancora Zappa, dalla distanza, che tenta il tiro a giro e i veneti si salvano solo grazie a Stankovic, che manda in angolo. Ancora l’estremo difensore lagunare è miracoloso su due tocchi in sequenza di Lapadula a pochi passi dalla porta. All’87' ancora Lapadula calcia in porta ma, ancora una volta, Stankovic si oppone. Due minuti dopo, combinazione Pavoletti-Ladapula, con l’italo-peruviano che punta la porta avversaria ma  Stankovic controlla. Al 92' Pavoletti serve Marin e il pallone arriva a Lapadula, piazzato in area, che però viene anticipato dall'onnipresente Stankovic, che un minuto dopo blocca anche Felici. 

Venezia-Cagliari finisce 2-1.

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