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Rastelli: "Contro il Napoli per fare una grande prestazione, sappiamo come metterli in difficoltà"

"In ogni partita ci sono dei punti in palio, sappiamo che questa gara è difficile ma sappiamo che in casa possiamo giocarcela con tutti"

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Cagliari domani in campo alle 12:30 contro il Napoli al Sant’Elia. Gara di cartello che richiama il sold out. Dubbio Farias tra i rossoblù, recupera pienamente Tachtsidis, tanti gli argomenti da trattare con il mister che alle 12:30 (al termine della rifinitura) si presenterà in sala stampa.

Come sempre, seguiremo l’evento in diretta.

La conferenza sta per iniziare, tempo di sistemare al meglio telecamere e microfoni e si parte.

Ecco il mister, si comincia. Ecco le sue dichiarazioni:

Farias convocato ma valuteremo con grande attenzione il suo impiego a inizio o a gara in corso. Affaticamento al polpaccio, l'opposto di quello a cui aveva già avuto problemi. Dopo che è stato fuori tre mesi è ovvio che un giocatore abbia paura.

Stiamo bene, affrontiamo una squadra che gioca uno dei migliori calcio e hanno grandi qualità e tecnica. Iragazzi l'hanno preparata bene e aspettiamo tutti questa gara. Vogliamo fare Altri risultati positivi e fare una grande prestazione.

Non sono mai riuscito a portare tutta la squadra, i 23 dico, in panchina. Abbiamo sempre dovuto completare la rosa in qualche modo. Nonostante questo abbiamo fatto tanto finora.

Al san Paolo questa gara, per me, sarebbe stata diversa, visto che ci ho giocato. Ma fino ad ora sono tranquillo, mi sono isolato e non ho risposto alle tante telefonate che ho ricevuto. Bisognava restare lucidi.

In ogni partita ci sono dei punti in palio, sappiamo che questa gara è difficile ma sappiamo che in casa possiamo giocarsela con tutti, anche le grandi. Scendiamo in campo per fare punti.

Quando si arriva a giocare partite di questo livello è ovvio che ci sta un po' di emozione ma, al fischio di iniziò, bisogna dimenticarsi tutto e pensare a giocare.

Questi tipi di partite vanno giocate con la massima attenzione e concentrazione ma anche con lo spirito un po' più libero, cercando di leggere la partita è giocarsela. Abbiamo le caratteristiche e le qualità per mettere in difficoltà il Napoli.

Conta poco che il Napoli abbia giocato o meno in settimana e penso abbiano già recuperato le energie. In più sono carichi per la qualificazione.

Sappiamo che il Napoli ha un grande palleggio, c'ê scambio tra i reparti e gioca a memoria. Solo da squadra possiamo limitarli e, quando concediamo qualcosa, dobbiamo rimediare. Nessuna squadra è imbattibile e dovremo sfruttare i loro errori.

Che giochi mertens, che da poco riferimento è da profondità, o gabbiadini, che da più riferimento, per noi non cambia niente. I ragazzi sanno cosa fare, dobbiamo concedere il minimo sindacale.

Io ancora al Cagliari? Se il presidente mi offrisse un contratto a vita lo firmerei subito. Cagliari è una città vivibile, bella e io e la mia famiglia stiamo benissimo. Un allenatore però non può fare questi discorsi. In questo anno e mezzo sia o sempre stati in linea con i risultati e so comunque di non piacere a tutti. I devo solo fare riaultati.

Rispetto all'anno scorso in difesa fanno più errori, anche se niente di grave. Hanno centrali di qualità e forza e dietro sono comunque molto affidabili. Ma, ripeto, nessuna squadra è impermeabile.

Ho avuto un allenatore che mi ha insegnato che giocare bene significava fare punti. Non vi dico chi è. Per me è giocare palla a terra, sapere cosa fare e provare le situazioni. Giocare lle 12.30 è un orario atipico e la squadra che sarà più sveglia c'è la farà (ride).

Da qui a Natale 5 punti? Sarebbe bello finire a 25.

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