Dopo tre vittorie consecutive il Cagliari è tornato con i piedi per terra. Ieri al Sant’Elia la Fiorentina, dopo l’iniziale svantaggio targato Di Gennaro, ha punito il Cagliari con quattro gol per poi farsi rimontare parzialmente nella ripresa, dopo aver segnato anche la quinta rete.
Ma cosa ne pensano i tifosi di questa gara? Vi lascio ai loro commenti.
Buona lettura!
Il Cagliari siamo noi!
Paolo: "La Fiorentina ha un tasso tecnico superiore rispetto al Cagliari ed ha prevalso proprio questo gap, ma il Cagliari ritrova Borriello e un Di Gennaro in versione goleador e assistman. Bisogna ripartire da questi punti fermi".
Marco: "Bisogna ripartire subito. Buttiamo quei 20-25 minuti di blackout e andiamo a dare battaglia alla Lazio. Il campionato è ancora lungo... forza Cagliari".
Carmela: "Ora bisogna pensare alla Lazio, con un occhio a ciò che è successo oggi. C'è ancora tanta strada...".
Roberto: "Non si può sempre vincere, oggi la Fiorentina ha dimostrato di meritare ed è stata superiore dopo di che, da domani, che si pensi alla partita contro la Lazio di mercoledì".
Nicola: "Abbiamo iniziato bene, potevamo raddoppiare, poi l'1-1 dubbio. Dopo il loro pareggio non abbiamo più giocato, troppa libertà ai nostri avversari soprattutto in difesa. Un po' più svegli nella ripresa, ma ormai la gara era compromessa. Ripartiamo dalla mini reazione della ripresa per affrontare un'altra gara difficile mercoledì contro la Lazio".
Costantino: "Se quattro settimane fa mi avessero detto che il Cagliari, su dodici punti in palio, ne avrebbe presi 9, avrei pensato ad uno scherzo. Invece è proprio così! Se, dopo il primo tempo, mi avessero chiesto come sarebbe andata a finire avrei risposto in goleada, in favore della Fiorentina. Ma non è andata così. In mezzo a queste riflessioni però ci sono dati di fatto incontrovertibili; non abbiamo una difesa degna di tale nome. Murru, pur migliorandosi, non ha ancora corretto (forse perché proprio non ce l'ha nel DNA) la propensione a seguire la fase di non possesso. Insomma troppe gravi distrazioni. Anche nella vittoriosa partita di Milano, Candreva ha fatto quel che voleva in quella fascia. Però, fra le cose positive, ci sono il gruppo e il suo carattere, che gli permette di combattere fino alla fine della partita. Con il rientro degli infortunati credo che la salvezza non sarà una chimera. Forza Cagliari".
Massimo: "Si è dimostrato che il Cagliari è una squadra da metà classifica in giù, per la difesa scarsa che ha e un centrocampo sufficiente".
Antonello: "Il Cagliari deve giocare 90 minuti e non a spezzoni".
Gianpiero: "Senza centrocampo, e con la difesa che ha fatto acqua da tutte le parti, è normale che prendi gol. Abbiamo un attacco fortissimo, sono fiducioso per la partita con la Lazio".
Pietro: "La Fiorentina con tre passaggi era nella nostra area con tiratori formidabili. Noi siamo stati troppo laboriosi nei passaggi e non abbiamo tiratori da fuori area".
Marco: "Eravamo sulla luna e siamo tornati sulla terra".
Mariano: "Non dovremmo mai dimenticare che il Cagliari è stato costruito per salvarsi, non ha speso i milioni di euro per andare in Europa e quindi dobbiamo accettare anche queste sconfitte e continuare a stare vicino ai nostri ragazzi. Non dobbiamo denigrarlo dopo averlo osannato! Sempre forza Cagliari".
Nicola: "Il Cagliari è costruito per salvarsi, sì, lo sappiamo. Però si costruiva dalla difesa in su di solito. Quest'anno abbiamo fatto il contrario. Comunque dai, ci salviamo sicuri. Poi con calma la situazione in difesa va rivista. Alves non può giocare da solo in difesa tutte le partite".
Stefano: "Il gol dopo un minuto e il quasi gol di Di Gennaro, hanno giocato brutti scherzi a livello mentale! La Fiorentina si è svegliata e noi abbiamo concesso troppo spazio a metà campo. Con giocatori come Bernardeschi, Kailinc, Ilicic ecc non te lo puoi permettere! E la difesa, come del resto il centrocampo, ha preso un imbarcata da paura. Nel risvolto della medaglia, c'è di buono che non ci siamo arresi nonostante il punteggio pesantissimo. Molto male Salamon in difesa, più equilibrio con Capuano! Di Gennaro a fasi alterne!".
Giampaolo: "Penso che Sau sia troppo evanescente, forse gli pesa la fascia da capitano. Poi Murru vice, trovo la cosa ridicola, ci sono giocatori più esperti!".
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Riccardo: "L'unica cosa positiva di questa sconfitta è che torneremo tutti con i piedi per terra! Pensiamo a fare 40 punti il prima possibile, tutto il resto son stro**ate!".
Mauro: "Troppa euforia, immotivata. Sau continua ad essere un morto in campo. Forse la gente credeva che la Fiorentina venisse in vacanza a prendere il sole. E poi ho sentito parlare di tradizione favorevole...Mah".
Lello: "L'allenatore deve cominciare a pensare che con Sau saremo sempre un uomo in meno. Poi dovrebbe dare maggior importanza a Barella, non aspettare di essere sotto di 4 gol per farlo giocare".
Roberto: "Mah, si sarebbe potuto andare tranquillamente sul 2-0, giornata storta! Durante la settimana si è data troppa importanza alla vittoria contro l'Inter con cui, di questi tempi, vincono un po' tutti! Poca concentrazione in campo e, dopo il secondo gol, smarrimento totale. Rastelli si è assunto le sue responsabilità, si riparte dagli errori odierni. Forza Cagliari!".
Gianni: "Meglio così, spero serva a qualcosa. Si stavano facendo troppi voli pindarici. Inoltre la sconfitta di oggi dell'Inter rende meno brillante la nostra vittoria".
Renata: "L'obiettivo stagionale è la salvezza. Dopo 3 vittorie consecutive ci può stare perdere, anche in casa, abbiamo gestito molto male il primo tempo (anzi, perso la testa), mentre nel secondo tempo c'è stata la giusta reazione, ma non è bastata, c'erano troppi i gol da rimontare. Nessun dramma, ora pensiamo alla Lazio, forza Casteddu sempre".
Silvia: "Secondo me è una questione di testa: nel primo tempo non si può reagire così a un pareggio, giusto o ingiusto che sia. La testa non si perde, se ci si deconcentra per lo shock pregasi scuotere la testa e focalizzare la palla, siamo in A! Forza Cagliari, le ingiustizie esistono e i gol subiti pure, soprattutto in A. Aiutate di più il portiere dietro, osservate meglio attorno a voi magari, ma il problema sono le vostre reazioni emotive all'imprevisto negativo. Fate conto che esso ci sarà SEMPRE in A".
Marcello: "Partita un po' strana e, per assurdo forse, essere andati in vantaggio sul pronti-via ha un po' scombussolato la concentrazione di alcuni giocatori, Salamon su tutti, a seguire Murru e forse anche un pizzico Bruno Alves, che oggi è apparso un pelino sottotono rispetto alle altre partite. Ritengo poi che ci sia un problema di base, che ormai è certo: il portiere, Storari, per quanto meriti totale rispetto da parte di tutti, a mio modo di vedere non è più in grado di trasmettere sicurezza al reparto, in particolar modo sui palloni alti, abbiamo preso troppi gol a meno di un metro dalla linea di porta, dove i palloni sono del portiere in uscita, senza ma e senza se".
Alessandro: "Sconfitta utile per capire che dobbiamo pensare a salvarci il prima possibile, fare più punti possibile e metterli da parte visto e considerato il girone di ritorno che abbiamo fatto la passata stagione".
Gilberto: "Stiamo parlando di se e di ma ma, se avessimo concretizzato il raddoppio, staremmo a festeggiare la vittoria. Quattro tiri in porta dei viola e quattro gol, è chiaro che ci sono errori da non sottovalutare ma gli episodi della gara ci hanno condannato, poi è diventato tutto maledettamente complicato. Ripartiamo dallo spirito di questa squadra, che non molla mai".
Roberto: "Non capisco in che modo abbia preparato questa partita Rastelli. Ha avuto una settimana di tempo per prepararla, contro una squadra che aveva giocato tre giorni prima e pure all'estero. Centrocampo inesistente, disposto male e che ha concesso praterie all'avversario. Lo straordinario pressing visto domenica scorsa a San Siro è stato solo un bel ricordo. Difesa in totale confusione e Salamon non è riuscito a sostituire Ceppitelli in maniera adeguata. Mi fa specie la totale mancanza di forza di reazione dopo il terzo gol, con la Fiorentina così stanca, potevano e dovevano continuare a giocare con il sangue agli occhi, invece alla Fiorentina gli è stato concesso di continuare a fare palleggio. Partita da dimenticare!".
Michele: "Paradossalmente il gol segnato subito al primo minuto non è stato un bene, dal possibile 2-0 si è passati al pareggio in situazione molto dubbia di probabile fuorigioco. A questo punto la squadra si è 'sgonfiata' e ha allentato la pressione. A metà del secondo tempo abbiamo ripreso a giocare, quando il risultato era abbondantemente compromesso. Il Cagliari deve sempre giocare al massimo e probabilmente dopo l'1-0 si doveva 'congelare' il gioco e colpire con le ripartenze. Da questa partita bisogna imparare tante cose: che le partite finiscono al 90° e che bisogna rispettare gli avversari anche quando si è in vantaggio, ricordandoci che la Fiorentina è molto più forte di noi. Speriamo di rifarci a Roma con un buon risultato".
Sandro: "La Fiorentina oggi è stata molto brava, non si è disunita dopo il gol. Il Cagliari ha sfiorato il raddoppio, poi hanno pareggiato e lì il Cagliari si è sciolto, non per demerito dei giocatori ma per il gioco della Fiorentina. Secondo me ci hanno surclassato a centrocampo. Che bei giocatori Vecino e Bernardeschi, non per niente gioca in nazionale. Io non me la sento di dare colpe alla squadra nè all'allenatore perché, secondo me, non si aspettava questo calo fisico. E comunque la Fiorentina era superiore in tutte le zone del campo. Restiamo sulla terra e non fantastichiamo perché dobbiamo salvarci e basta. Complimenti alla Fiorentina, una gran bella squadra che potrebbe stare benissimo nelle prime quattro. FORZA CASTEDDU SEMPRE".
Ivano: "Secondo me è un problema di maturità e mentalità, i primi 16 minuti sono stati giocati al top, dopo il gol fasullo in fuorigioco blackout del Cagliari, è come se si fossero smontati per il torto subìto. Devono capire che gli arbitri ci remano contro perchè siamo piccoli e non abbiamo peso politico, quindi la reazione che hanno avuto nella prima metà del secondo tempo avrebbero dovuto averla subito dopo l'1-1".
Diego: "Purtroppo Rastelli continua con le formazioni stile serie B: oggi gioca caio, domani sempronio... In serie a bisogna trovare una identità da non cambiare poi, in questo momento, è difficile per le varie assenze ma la difesa oggi era da serie B. Ceppitelli purtroppo sta diventando essenziale e Murru oggi non mi è piaciuto, così come Salamon. Giochiamo semplice e pensiamo a salvarci poi, l'anno prossimo o fra 2 anni, con lo stadio di proprietà, penseremo in grande. Per adesso avanti così e sempre forza Cagliari".
Le voci dallo stadio
Fabio: “Ho sentito che Storari ha detto di essere inca**ato. Ah sì? Lui è inca**ato? E noi cosa dovremmo dire? Il primo tempo è stato IN-DE-CEN-TE!”.
Daniele: “Secondo me è una sconfitta che ci può stare, soprattutto venendo da tre vittorie consecutive. È un peccato però, perché se avessimo fatto un po’ più di attenzione dopo il loro pareggio non avremmo preso così tanti gol. Forse”.
Nicola: “Io ci ho sperato. Quando ho visto la reazione nel secondo tempo ho creduto che avremmo potuto fare il miracolo. Purtroppo non sempre capita, ma è un buon segno. Significa che la squadra c’è”.
Valerio: “È un incidente di percorso e può capitare. Meglio che ci sia capitato oggi contro la Fiorentina piuttosto che lunedì prossimo contro il Palermo. Forza Cagliari”.
Marco: “Pittica sa surra! Il primo tempo, tolti i primi quindici minuti, è stato vergognoso. Meno male che ci siamo un po’ riscattati con la prestazione della ripresa”.
Maura: “Ora devono resettare tutto e ripartire dalla prestazione del secondo tempo. Contro la Lazio possiamo fare una bella partita, non è poi questa grande squadra. La Fiorentina, invece, lo è. E lo ha dimostrato”.
Samuele: “È una sconfitta pesante ma preferisco sia andata così perché, a prescindere dalla rimontina del secondo tempo, forse stavamo volando troppo alto. Questa cinquina ci ha aiutato, spero, a tornare con i piedi per terra”.
Giulio: “È una sconfitta che ci può stare, senza contare che la vittoria contro l’Inter, per quanto esaltante, abbiamo visto che non è una cosa rara, visto che l’Atalanta ha fatto la stessa cosa oggi. Ora testa alla Lazio”.
Alessandro: “Non va assolutamente bene questo atteggiamento rinunciatario dimostrato nel primo tempo. Abbiamo tirato i remi in barca come a dire ‘va beh, tanto ci va tutto male’. No, non funziona così. Siamo in serie A e non ci possiamo permettere questi cali”.
Bruna: “Sono arrabbiatissima con tutti: con l’arbitro, che è stato un disgraziato e ci ha penalizzato per tutta la partita, ai giocatori, per quel calo insensato del rimo tempo, fino all’allenatore, che avrebbe potuto fare qualche cambio quando eravamo sull’1-3, invece ha aspettato il quinto gol”.
