Il Cagliari perde contro la Roma nonostante una partita generosa disputata dai ragazzi di Lopez che, nonostante le diverse occasioni avute nel corso della gara, non sono riusciti concretizzare sotto porta (uno dei grandi problemi di questa stagione).

A questo punto, la lotta per non retrocedere si fa davvero dura.

Come in ogni post-partita abbiamo chiesto ai tifosi cosa ne pensano della prestazione dei rossoblù.

Vi lascio ai loro commenti. Buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Federico: "Se per tutto l'anno hai seminato mediocrità non puoi che raccogliere confusione. Partita disperata dove avremmo meritato altro, ma se nel calcio non segni c'è poco da fare. Questa partita è comunque un aggravante, per salvarsi sarebbe bastato pochissimo, ma Lopez ha preferito cercare pareggini contro dirette concorrenti rovinando tutto. Si vergogni e se ne vada. Non dico dove".

Marcello: "Si vede tutta la mediocrità sotto porta".

Marco: "Se giochiamo così ce la facciamo. Almeno tre punti li facciamo".

Maria: "Adesso speriamo di salvarci, sulla gara di oggi niente da dire. Sappiamo che la seconda punta manca, ma se avessimo giocato così anche prima, forse...".

Roberto: "Bisognava giocarle tutte così, con il cuore e la grinta; ormai è troppo tardi, siamo nei guai per colpa di tutti, nessuno escluso: dal presidente, che a gennaio avrebbe dovuto rinforzare la squadra a centrocampo e invece non l'ha fatto, e ha preso un allenatore che non è capace, ai giocatori, che non hanno le palle per giocare in serie A".

Giuseppe: "Loro hanno fatto mezzo tiro, noi non segniamo. Abbiamo mostrato grande intensità e voglia, peccato l'abbiamo mostrata solo oggi, dopo tanto tempo. Lopez aspetta il 45' per mettere la terza punta, nonostante Padoin sia stato inesistente per tutta la partita. Avrebbe dovuto spostare Ionita al suo posto e mettere Han o Sau: mi sembra il minimo da fare, quando devi per forza fare punti, almeno per provarci. Lopez sta rovinando quello che è stato per noi da calciatore dimostrandosi veramente incapace come allenatore".

Marco: "Oggi ci abbiamo messo cuore e gamba, ma siamo troppo scarsi rispetto alla Roma. Se giocano così anche le prossime partite probabilmente ci salveremo. Ci vuole ottimismo, forza Cagliari!".

Marco: "Sino a che la matematica non ci condanna dobbiamo sperare nel miracolo di riuscire a vincere almeno una gara. Per il resto, se non vinci contro una Roma così forse è giusta la posizione in cui siamo in classifica. Certo, con un allenatore che non capisce nulla di calcio e non ha il coraggio di mettere un attaccante in più, visto lo svantaggio, dice tutto... per il resto continuo con una piccolissima speranza".

Mario: "La grinta che abbiamo dimostrato oggi perché non l'abbiamo avuta contro la Samp o il Torino o il Bologna, per dirne alcune? Oggi credo si sia visto il miglior Cagliari della stagione, ma c'è tra noi tifosi tanta tristezza, per quello che si sarebbe potuto fare e non si è fatto".

Antonio: "A vedere il Cagliari che finalmente gioca con intensità, anche commettendo degli errori madornali, viene ancora più voglia di arrabbiarsi perché non si può iniziare a giocare a tre giornate dalla fine del campionato! Abbiamo avuto tantissime occasioni per invertire la rotta ma le abbiamo perse sempre, questa sera abbiamo avuto la conferma che le squadre non le fanno retrocedere gli allenatori, ma i calciatori che non hanno attributi... Spero di vedere questo impegno anche nelle altre due che restano, anche se la stagione purtroppo è stata fallimentare. Proviamoci, forza Cagliari!".

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Artic: "Giochiamo male e perdiamo, giochiamo bene e perdiamo. D'accordo, ultimamente giochiamo male, ma io non mi dimentico i vari furti vedi Juve, Roma all'andata e molti altri... e adesso quei punti pesano eccome".

Giorgio: "Perché non hanno giocato così tutto l'anno? Abbiamo perso in casa contro squadracce perché erano dei morti in campo! Spero tanto nel miracolo!".

Santino: "Se avesse giocato così tutte le partite, forse oggi staremmo navigando in altre acque, invece ci troviamo al terzultimo posto! Che tristezza!".

Giuseppe: "Grande determinazione oggi in campo, non capisco come non ci sia stata in altre circostanze, e comunque abbiamo un attacco penoso, che si può solo affidare ai colpi di testa di Pavoletti (i piedi però per lui sono solo utili per tenersi in piedi). Ma Farias e Sau sono attaccanti solo di ruolo... ma come si fa a non sfruttare certe occasioni?".

Giuliano: "Non era contro la Roma che avremmo dovuto fare la prestazione, ma con il Verona e il Bologna; così adesso non avremmo avuto il macigno incombente della B. Purtroppo non si sta in serie A se si sbagliano i gol fatti, questo la dice lunga sull'inconsistenza tecnica della squadra. Adesso c'è da dare l'anima e il cuore nelle ultime due partite, chiarendo che non basterà solo la prestazione, serviranno punti".

Roberto: "Penso che la Roma vista oggi abbia fatto giocare il Cagliari come il gatto fa con il topo, sapendo di essere superiore e di poterlo mangiare in qualsiasi momento. Penso anche che questo Cagliari-Speedy Gonzales (che, come dichiarato dall'allenatore, doveva essere tale per potersi salvare) io non l'ho visto, perché è come al solito sempre poco concreto dove serve, cioè sotto porta. E a centrocampo. E non voglio parlare della difesa...".

Eleonora: "Dico solo che la dirigenza non ha capito in tempo il pericolo che stavamo correndo e a gennaio abbiamo fatto acquisti penosi. Se retrocederemo, come è probabile che sarà, speriamo di restare in B poco e ricostruire con umiltà".

Francesco: "Farias è la peggior malattia terminale che sia capitata al Cagliari e solo uno che ne capisce (poco) come Lopez poteva tenerlo in campo... Sau è un altro morto che cammina".

Edoardo: "Purtroppo stavolta non abbiamo alibi, gli episodi dubbi non erano da rigore. Sono state giuste le decisioni arbitrali, dobbiamo solo da recriminare per il fatto che sotto porta la palla deve gonfiare la rete, altrimenti, vuoi per sfortuna o vuoi per qualità tecnica, la serie B la meritiamo".

Paolo: "Sarebbe bastato un terzo di questo atteggiamento contro le squadre di pari livello. Detto ciò, non si possono fallire certi gol...".

Le voci dallo stadio

Ivano: “È brutto vedere la propria squadra annaspare in questo modo. Abbiamo avuto almeno cinque palle gol nitide e non siamo riusciti a fare neanche un gol. E, se ci fosse stato, avremmo sbagliato anche il rigore. Ne sono strasicuro”.

Emanuele: “Se avessimo giocato così contro il Verona il discorso salvezza non sarebbe un nostro problema. Ci siamo complicati una stagione intera”.

Valerio: “Ho paura. Ne ho davvero tanta. Perché, se anche dovessimo ripetere questa prestazione, e le nostre dirette concorrenti fare dei risultati a noi favorevoli, il problema è che non segniamo. Quindi possiamo anche giocare da Real Madrid e perdere. Perché siamo idioti”.

Bruna: “Io vorrei sapere quanti tifosi, quest’anno, sarebbero mai andati a pensare di trovarsi in questa situazione. Sono davvero sotto shock, non ero psicologicamente preparata a pensare di rischiare sul serio la retrocessione. E secondo me, non lo erano nemmeno i giocatori”.

Giorgio: “Oggi ho visto una squadra vera. Non saremo bellissimi ma ci abbiamo messo cuore, gambe e carattere. E davanti non avevamo una squadretta, ma una semifinalista di Champions che sta ancora lottando per degli obiettivi. E le abbiamo tenuto testa. Giocando così possiamo salvarci, ne sono convinto”.

Carlo: “Se oggi avessimo fatto almeno un punto avrei avuto un briciolo di speranza, ma ormai è tardi. Le concorrenti giocano e segnano. Noi giochiamo (quando ci ricordiamo) e non segniamo nemmeno. Dove vogliamo andare? Adesso scendiamo in serie B e ho paura che non sarà come il 2015, non risaliremo subito. Ho paura che questo sarà un periodo stile 2000-2004”.

Danilo: “Ci salviamo. Domenica vinciamo e anche contro l’Atalanta all’ultima. Vedrete”.

Giulio: “Purtroppo questa sconfitta è la mazzata finale. Possiamo solo sperare di salvare l’onore cercando di giocare le altre due. Ma Fiorentina e Atalanta, secondo me, saranno peggio della gara di oggi”.

Luca: “Grande prestazione dei ragazzi, peccato solo che le palle non entrino in porta, secondo me siamo troppo nervosi e sbagliamo. Ma oggi non possiamo rimproverare loro proprio nulla. Gli applausi alla fine se li sono meritati”.

Mario: “Io non so cosa pensare. Ho tantissima paura ma, allo stesso tempo, ho delle sensazioni positive. Secondo me ce la facciamo. Per il rotto della cuffia, ma ce la facciamo”.