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Cagliari, i tifosi: "Beffati, meritavano di più"

Le parole dei supporters rossoblù al termine di Fiorentina-Cagliari

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Il Cagliari ha accarezzato per novantadue minuti l’idea di tornare da Firenze con almeno un punto in tasca (nonostante abbia avuto diverse occasioni per passare anche in vantaggio) ma il calcio, se e quando sbagli, ti punisce. Al Franchi, perciò, la gara termina con il risultato di 1-0.

Come ogni settimana abbiamo chiesto ai tifosi rossoblù che cosa ne pensano di questa partita.

Vi lascio ai commenti, buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Luigi: "La delusione è tanta però, se non segni, non vinci. Perdere così fa male".

Efisio: "Deluso per il risultato, ho sperato nel pari, bene Rafael. Il mio voto al Cagliari di oggi è 5,5. Ci vuole più coraggio".

Gianpiero: "Oggi abbiamo giocato una buona gara, un po' di sfortuna e via. Neanche i tifosi viola si sono resi conto di aver vinto".

Alessandro: "90 minuti chiusi nella nostra area di rigore, salvo sporadiche uscite, con l'unico scopo di non prendere gol, il quale puntualmente arriva. Sconfitta giustissima frutto dell'anti calcio del mister Rastelli. Un insulto al calcio veder giocare il Cagliari. Rastelli via da subito dalla panchina del Cagliari".

Carmen: "Oggi non possiamo certo lamentarci dell'arbitraggio. Abbiamo perso perchè ci siamo chiusi in difesa, con i soliti lanci lunghi che costringono Borriello a sprecare fiato. Alcuni elementi dovrebbero stare in panchina al posto di altri, ma forse sono i 'cocchi' dell'allenatore".

Luciano: "Perdere al 92' non fa piacere... vedendo la partita sono tornato agli anni '80: difesa, contropiede e becchi il gol! Da domenica si va al mare".

Giuseppe: "Per una gara che facciamo bene, ci fregano alla fine! Che sfiga!".

Alessandro: "Grande errore di Bruno Alves, che ha dato l'opportunità di segnare al giocatore della Fiorentina".

Vittoria: "Abbiamo perso per un solo episodio, che ci ha condannato. Avremmo dovuto segnare in tre diverse occasioni nitide: palo di Sau, l'errore di Barella e l'occasione d'oro di Borriello".

Salvatore: "Partita sontuosa del Cagliari, che ha giocato in maniera intelligente imbrigliando il gioco della Fiorentina. Peccato per le belle occasioni non concretizzate: se c'era una squadra che meritava i tre punti questa squadra era senza ombra di dubbio il Cagliari!".

Gianluigi: "Abbiamo perso perché il calcio non è una scienza esatta. Buona partita con una sola variabile indipendente: la sfiga".

Paolo: "Purtroppo il nostro Cagliari non ha i cecchini che hanno altre squadre di serie A altrimenti, al posto di Sau e Barella, si tornava a casa con i tre punti".

Marco: "Serve un po' di grinta in più, ma soprattutto dobbiamo smettere di perdere palloni su passaggi e lanci facili, che finiscono sempre all'avversario. Lo stesso errore lo facciamo nei falli laterali: invece di dare la palla al giocatore più smarcato, anche se è dietro, la buttiamo nella mischia e al 90% la palla va all'avversario. Queste cose si ripetono in ogni partita, facendoti imbestialire ".

Maurizio: "Sono d'accordo con quello che Rastelli ha detto a fine gara, però in questa gara non ho visto il cinismo che serve quando c'è la volontà di vincere la partita. La sfiga poi ci ha visto bene sul palo di Sau ma aggiungo anche che, come capita spesso, la disattenzione nei minuti di recupero ha vanificato tutto. Meritavamo di vincere, forse, ma almeno un punto sarebbe stato ben accetto. Spero che domenica contro la Lazio (partita non facile) si giochi allo stesso modo, con più grinta e più cinismo sotto porta, e che arrivi la vittoria scacciapensieri, che scacci anche tutte le cugurre che girano intorno al Cagliari. Forza Casteddu".

Stefano: "Partita preparata nei minimi dettagli: solito schema abbottonato con il solo Borriello in avanti supportato da JP. L'imperativo era non prenderle e poi, se occorre, qualche ripartenza dei due attaccanti con a rimorchio Ionita. Partita che si è incanalata come voleva Rastelli e forse, con un po' di cinismo, si poteva andare anche in vantaggio. Prima il palo nega il gol a Sau e, dopo, è Barella a mancare il vantaggio con una corsa pazzesca al 90°. Ma dal gol mancato è arrivata la beffa viola. Peccato, si stava assaporando un meritato pareggio!".

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Federico: "Se giochi sempre per non prenderle, e ti affidi solo a un paio di contropiedi isolati, alla fine ti purgano...".

Andrea: "Ma piantatela di criticare sempre! Se volete una squadra che vince sempre andate a tifare la rubentus. Abbiamo avuto due nitide occasioni negli ultimi 5 minuti per vincere la partita... chissà come avreste rosicato! Abbiamo giocato con il cuore contro una squadra di campioni, voi vi meritate un Crotone o un Pescara. E se poi vogliamo parlare di come avete criticato tutto e tutti per i 5 gol presi dai mostri che giocano nell'Inter, guardate cosa hanno fatto alla 'grande' Atalanta. Premettendo, giusto per chiarire, che non sono un Rastelliano".

Bruno: "Gli ultimi dieci minuti li abbiamo passati a difendere uno 0-0 insulso, dal momento che siamo praticamente salvi. E puntuale sopraggiunge l'umiliazione".

Brian: "Almeno oggi ha giocato? Ma che partita guardano certi tifosi? Ogni partita il Cagliari passa il tempo a difendersi e basta e questo, per loro, è giocare a calcio? Boh, forse ormai il gioco del Cagliari è diventato quello di subire meno gol".

Maurizio: "Al di là di come è andata la partita, tutti dimenticano che il Cagliari di Rastelli prende sempre un gol da chiunque, sorprende che ne abbia preso solo uno. Quando troverà le prime dieci della classifica ne prenderà almeno 3/4. Il problema sarà farne quanto gli avversari, per pareggiare, o una in più, per vincere".

Sebastiano: "Poteva finire con un pareggio, e non avremmo rubato niente. Comunque il problema è sempre lo stesso: quando si gioca con una sola punta, che peraltro torna spesso in difesa, alla fine un gol lo prendi sempre. Bisogna cambiare tipo di gioco insomma, come dice il proverbio, 'la migliore difesa è l'attacco’. Almeno oggi non c'è stata la manita".

Ubaldoiwona: "Secondo me è stata solo una questione di sfortuna perchè, se la palla che ha colpito quel palo fosse entrata, staremmo parlando diversamente. Poi Barella era sfiancato dalla corsa, altrimenti non avrebbe sbagliato. Io dico che abbiamo perso tre punti".

Giancarlo: "Nel secondo tempo la Fiorentina, a parte il gol, non ha creato nessuna occasione mentre il Cagliari poteva farne tre: grande parata del portiere sul tiro a colpo sicuro di Borriello, palo clamoroso di Sau e palla gol mangiata da Barella. Alla fine, e come al solito, la regola del calcio ci ha punito. Oggi non possiamo rimproverare niente alla squadra perché, tutto sommato, dobbiamo ricordarci che la Fiorentina è più forte del Cagliari e che sono 40 anni che perdiamo regolarmente a Firenze, tranne qualche eccezione".

Lino: "Ma Rastelli non ha dichiarato che il Cagliari avrebbe vinto tutte e undici le partite? Forse non si è spiegato bene lui, o non abbiamo capito noi. Per quanto riguarda la partita, oggi il Cagliari ha dimostrato tutti i suoi limiti sia in difesa che a centrocampo, considerando che in attacco non. c'era nessuno, a parte Borriello, il quale ha avuto la grossa occasione di portare in vantaggio il Cagliari. Rastelli, purtroppo, essendo un allenatore non adatto alla serie A, cerca sempre di limitare i danni impostando le gare sulla difensiva. Con questo gioco non si va da nessuna parte, perché prima o poi il gol lo prendi. Deve assolutamente cambiare sistema e avere più coraggio, considerando il fatto che abbiamo 16 punti di vantaggio sulle ultime, per cui non abbiamo niente da perdere. Poi sui cambi, meglio non esprimere pareri perché sarebbero inutili. Forza Cagliari".

Giuliano: "La Fiorentina ci ha creduto dal primo all'ultimo momento. Rastelli era convinto di fare il fortino davanti a Rafael e ha fatto male i conti perchè la nostra difesa è un colabrodo e, ovviamente, prima o poi il gol lo avrebbe preso. Il Cagliari ha avuto le sue occasioni certo ma, per vincere, i gol si devono prima fare, e la Fiorentina uno lo lo ha fatto mentre il Cagliari, per l'ennesima volta, lo ha subìto".

Andrea: "Impostando la partita sempre per non prenderle è naturale che il gol possa sempre arrivare, anche nel recupero. Non abbiamo giocatori adatti al contropiede e, se prendiamo un gol, non abbiamo il gioco adatto per recuperare".

Giacomo: "È Rastelli che dirige gli allenamenti, è lui che vede i giocatori in settimana, è lui che prepara le partite e ancora lui non ha capito che noi tifosi siamo stanchi del suo modo di vedere il calcio perché, per l'ennesima volta, non ha dato risultati. Sono stra convinto che oggi, contro questa Fiorentina, qualsiasi squadra e qualsiasi allenatore avrebbe fatto punti. Siamo stanchi ed annoiati, un appassionato di calcio non guarderà mai una partita del Cagliari... il tifoso invece la guarda deluso in partenza".

Efisio: "Gli ultimi venti minuti di tutte le partite il Cagliari li passa nei propri venti metri, letteralmente schiacciato. I cambi, poi, vengono sistematicamente fatti in ritardo. Ringraziamo Rastrelli per il lavoro fatto sino ad oggi ma, per il prossimo anno, si deve prendere un allenatore più... allenatore".

Sandro: "Attenuanti, scuse e bla bla bla... Continuo a pensare che, con un allenatore vero e con la stessa squadra, avremmo avuto tante soddisfazioni e meno delusioni. Perdere all'ultimo fa sempre male ma la Fiorentina di oggi era poca cosa. Continuando così, di figure del genere, ne faremmo ancora tante. Presidente, per il prossimo campionato serve solo un allenatore... il resto non è male! Ci faccia questo regalo".

Renzo: "È stata una delle pochissime partite dove si è visto un po' di squadra. Nonostante Rastelli. Con questa rosa, e un allenatore vero, sarebbe stato un altro campionato. Meno male che le ultime in classifica sono clamorosamente indietro".

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