Dopo la netta sconfitta esterna contro la Lazio, il Cagliari vuole riprendere la sua marcia per consolidarsi in questa stagione di Serie A.
La formazione allenata da Rolando Maran dovrà affrontare alla Sardegna Arena mercoledì alle ore 15.00 il Genoa di Cesare Prandelli, tredicesima forza di questo campionato (proprio davanti ai sardi e con due lunghezze di margine).
Nonostante si debba ancora svolgere la classica seduta di rifinitura, l’allenatore degli isolani è alle prese con la scelta della formazione ideale. La decisione del mister dipenderà da un fattore in particolare, ovvero la presenza (o meno) del grande ex di questa partita, ovvero Leonardo Pavoletti.
Il centravanti ha ripreso ad allenarsi nella seduta mattutina svoltasi nella giornata di ieri, ma bisognerà verificare la sua autonomia fisica e in che modo lo stesso Maran potrà affidarvisi (dall’inizio o se farlo inizialmente partire dalla panchina).
Se Pavoletti dovesse essere completamente recuperato (ritrovando i gradi da titolare), il suo partner d’attacco sarà il brasiliano Joao Pedro nel 4-3-1-2 rossoblu. In porta verrebbe confermato Alessio Cragno, davanti al quale agirebbero i terzini Darijo Srna sulla corsia destra e uno tra Simone Padoin e Marko Pajac sulla sinistra: a comporre la cerniera difensiva centrale Maran con ogni probabilità punterà sull’accoppiata Ceppitelli-Romagna.
In mezzo al campo, nuova fiducia a Filip Bradaric davanti alla difesa, con Paolo Faragò e Artur Ionita ad agire come interni. Sulla trequarti, il prescelto sarebbe Nicolò Barella in appoggio al sopra citato tandem Pavoletti-Joao Pedro.
E se Pavoletti dovesse essere “risparmiato” da Maran? Modulo e disposizione di difesa e centrocampo visti nel primo scenario non cambierebbero, mentre in attacco, al fianco di Joao Pedro, ci sarebbe il ballottaggio per il ruolo di seconda punta (o in questo caso di “falso nueve”) tra Marco Sau e Diego Farias.
La terza opzione: per Maran tuttavia c'è anche un'altra possibilità di schieramento con il medesimo modulo: la difesa (portiere compreso) sarebbe la stessa dei primi due scenari (Cragno-Srna-Ceppitelli-Romagna-Padoin/Pajac). Le maggiori novità riguarderebbero centrocampo, trequarti e attacco.
In mediana Barella tornerebbe a svolgere il ruolo di mezzala. Conseguentemente arretrerebbe il raggio d'azione di Joao Pedro che diventerebbe trequartista alle spalle di Pavoletti e di Diego Farias (o in alternativa Marco Sau).
