Tempo di boxing day per il Cagliari, che domani affronterà il Genoa in una gara valida per la diciottesima giornata di campionato. Non si tratterà di una sfida semplice, perché il grifone sta dimostrando di essere una squadra in salute: il cambio di allenatore, con l’avvicendamento in panchina tra Juric e Prandelli, sta dando i suoi frutti.

Infatti i liguri hanno ripreso ad ingranare, demolendo l’Atalanta nell’ultimo match e sfiorando il colpaccio in quello prima all’Olimpico, con la Roma. L’esordio era stato più sfortunato, col Genoa in dieci dopo dieci minuti e sotto di un gol ma capace comunque di riacciuffare la Spal.

Il cambio di guida ha anche risvegliato il cannibalismo di Krzystof Piatek, capocannoniere della nostra A con tredici centri (e sarebbero stati quattordici senza l’assurda decisione della Lega di assegnare l’autogol nell’ultimo turno) in diciassette incontri. Un bottino stratosferico per un esordiente del nostro campionato, che ha impattato sul calcio italiano in modo devastante, diventando il più appetito uomo mercato del Paese.

Ma questa squadra non è solo Piatek, il quale ha trovato in Kouame un partner efficacissimo. Il ventunenne ivoriano era stato ad un passo dal Cagliari in estate, prima che i sardi virassero su Cerri, non del tutto convinti della bontà di questa rapidissima seconda punta. Il Genoa ha osato di più, e non è rimasto assolutamente deluso, visto il grandissimo talento mostrato dal ragazzo. Oggi gli uomini di Prandelli occupano la tredicesima posizione e precedono i sardi in classifica con due lunghezze di vantaggio. Solo due dei diciannove gol del grifone son stati realizzati da giocatori diversi da Piatek e Kouame.

Probabile formazione (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark, Miguel Veloso, Bessa, Lazovic; Piatek, Kouame. All.Prandelli