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La lavagna tattica: Cagliari-Torino

Undicesimo atto del girone di ritorno della Serie A 2017-2018. Alla Sardegna Arena match tra rossoblù e granata. In panchina, duello tra Lopez e Mazzarri

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Il campionato di Serie A 2017-2018 offre a tifosi e appassionati la sua trentesima giornata (l’undicesima del girone di ritorno). Tra le partite più interessanti di questo turno che precede la Santa Pasqua, c’è il match della Sardegna Arena tra il Cagliari di Diego Lopez e il Torino di Walter Mazzarri.

I rossoblù sono reduci dal successo in rimonta per 2-1 in trasferta contro il Benevento, mentre i granata hanno perso per 2-1 in casa contro la Fiorentina. Con quali moduli i due tecnici prepareranno questa partita? Ecco le ipotesi di schieramento.

Come arriva il Cagliari – La vittoria col Benevento ha riportato i sardi nella giusta via, ma è solo una battaglia che è stata vinta ma non ancora la guerra. Ora il Cagliari di Diego Lopez – concentrato per l’obiettivo salvezza – dovrà affrontare alla Sardegna Arena contro il Torino di Mazzarri, reduce da 4 sconfitte consecutive.

Per la sfida contro i granata, il tecnico del Cagliari si affiderà molto probabilmente al suo 3-5-2. In porta, conferma per Alessio Cragno. Il trio difensivo dovrebbe essere composto da Filippo Romagna sul centro-destra (attenzione però alle opzioni Pisacane o Andreolli), Luca Ceppitelli come perno centrale e Leandro Castan sul centro-sinistra.

Sulle corsie laterali, Lopez confermerebbe Paolo Faragò a destra, mentre per la fascia sinistra ci sarebbe un duello per una maglia da titolare tra il greco Charalampos Lykogiannis e il belga Senna Miangue.

In mezzo al campo, l’allenatore di Montevideo potrebbe puntare nuovamente sui suoi titolari, con Nicolò Barella play-maker basso (in attesa del rientro di Luca Cigarini), accompagnato da Artur Ionita e Simone Padoin come interni.

In avanti, con Han in dubbio, spazio a uno tra Diego Farias e Marco Sau nel ruolo di seconda punta, mentre a Leonardo Pavoletti spetterà quello di centravanti.

Come arriva il Torino – Quattro sconfitte consecutive e un ambiente che è sempre più deluso da una stagione rivelatasi flop dopo tante buone prospettive iniziali. Per Walter Mazzarri la situazione non è delle più semplici, tuttavia il tecnico punta a terminare nel miglior modo questa stagione per poi concentrare gli sforzi sulla prossima annata (Mazzarri gode della fiducia in primis del presidente Cairo).

Ora l’obiettivo per i granata si chiama Cagliari. Una trasferta, quella della Sardegna Arena, che per la formazione di Mazzarri si rivelerà fondamentale per tentare una clamorosa rimonta in zona Europa (che ad oggi appare alquanto improbabile).

In vista della partita contro i sardi, l’allenatore del Torino, dopo aver sperimentato senza successo il 4-2-3-1 (schema utilizzato anche nella gestione Mihajlovic) e il 4-3-3, farà probabilmente affidamento sul suo marchio di fabbrica, ovvero il 3-5-2.

In porta non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza di Salvatore Sirigu. Il trio difensivo verrebbe composto da Nicolas N’Koulou sul centro-destra, con Nicolas Burdisso perno centrale ed Emiliano Moretti sul centro-sinistra.

Sulle corsie laterali, potenza, spinta e fisicità la farebbero da padrone con Cristian Ansaldi spostato a destra (possibile forfait per De Silvestri) e l'ex Antonio Barreca a sinistra.

La mediana presenterebbe un perfetto mix di sostanza, tecnica e fantasia, con Tomas Rincon davanti alla retroguardia, affiancato da Daniele Baselli e Joel Obi come interni. In avanti, al fianco di Andrea Belotti, sarebbe favorito Iago Falque (occhio alle opzioni Adem Ljajic e Alejandro Berenguer).

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