La trentesima giornata del massimo campionato di calcio offre alla domenica pomeriggio un match importante ad alto tasso d’intensità che vedrà affrontarsi, al Renzo Barbera – La Favorita, il Palermo di Diego Luis Lopez e il Cagliari di Massimo Rastelli.
I rossoblù sono reduci dal pareggio interno a reti bianche con la Lazio, mentre i siciliani hanno perso per quattro a uno sul campo dell’Udinese. Da un punto di vista tattico, che tipo di partita questo Derby delle Isole? Ecco gli ipotetici scenari.
PALERMO: ULTIMA SPIAGGIA PER RIAPRIRE LA CORSA SALVEZZA
Dopo la sconfitta di due settimane fa alla Dacia Arena contro l’Udinese, il Palermo è arrivato ad un crocevia importante per la propria stagione, a nove partite dalla conclusione del campionato. L’obiettivo è uno solo per i siciliani, ovvero quello di vincere per poter riaprire la corsa salvezza. I ragazzi di Lopez, tuttavia, avranno un avversario difficile e insidioso come il Cagliari, che punta a chiudere in bellezza il torneo.
In questa gara, la formazione rosanero potrebbe essere schierata con un 4-2-3-1. Di conseguenza, quali uomini potrebbe schierare il grande ex Diego Lopez con questo schieramento tattico? In porta verrebbe riconfermato il giovanissimo Posavec. La difesa dovrebbe essere composta da Andrea Rispoli e Haitam Aleesami sulle corsie laterali, con Thiago Cionek ed Edoardo Goldaniga, che formerebbero la cerniera difensiva centrale.
A centrocampo, spazio alla fisicità e all’interdizione di Ivajlo Čočev e Alessandro Gazzi. Sulla trequarti, l’allenatore uruguaiano punterebbe sul trio Sallai-Henrique-Balogh alle spalle del bomber principe di questa annata così complicata e tortuosa per il Palermo, ovvero Ilija Nestorovski.
CAGLIARI: VINCERE PER CHIUDERE IN BELLEZZA IL CAMPIONATO
Archiviato il pareggio interno contro la Lazio nell’ultimo di campionato, il Cagliari vuole chiudere in bellezza il proprio campionato, conquistando altri punti importanti per migliorare la propria classifica ulteriormente. Tatticamente, il tecnico rossoblù potrebbe riproporre il 4-3-2-1.
Di conseguenza, quali potrebbero essere gli uomini che Rastelli chiamerebbe dal primo minuto? In porta verrebbe riproposto Rafael. La difesa prevederebbe la presenza di Mauricio Isla e Nicola Murru sulle fasce laterali, con Bruno Alves e Fabio Pisacane che formerebbero la cerniera difensiva centrale.
In mediana, Paolo Faragò e Simone Padoin agirebbero come mezzali, con Panagiotis Tachtsidis in mezzo. Sulla trequarti, Rastelli punterebbe le proprie fiches su Joao Pedro e Artur Ionita: il brasiliano e il moldavo agirebbero alle spalle dell’unica punta Marco Borriello (con Marco Sau alternativa, vista l'assenza di Diego Farias).
