Il Cagliari fa un passo indietro e perde contro il Monza per una punizione di Daniel Maldini, figlio di Paolo. I rossoblu non hanno trovato la terza vittoria di fila e tre punti che avrebbero aggiustato la classifica per questa ultima fase calda del campionato.
Ora la zona retrocessione dista due punti e alla prossima c'è il Verona che oggi ha perso contro il Milan. Vincere è d'obbligo, non solo perché è uno scontro diretto per la salvezza ma perché poi arrivano tre big: Atalanta, Inter e Juve. Le possibilità di non racimolare neanche un punto sono concrete, quindi bisogna sfruttare questo crocevia importante.
Contro il Monza è mancato il gol, ma é mancato soprattutto Gaetano. Senza il punto di riferimento sulla trequarti ha fatto fatica Lapadula, costretto a toccare pochi palloni, mentre Shomurodov è sembrato più in palla ma è stato lasciato troppo solo. Viola è entrato in ritardo, e c'è da chiedersi perché.
Il Monza non ha prodotto molti pericoli ma ha vinto grazie all'episodio, quella punizione imparabile anche per Scuffet. Un gol di qualità , quella che è mancata al Cagliari ieri. A centrocampo si sono persi troppi palloni, Deiola ha sofferto il tasso tecnico avversario ma Makoumbou è stato troppo lento e prevedibile nell'impostazione. Aggiungiamo poi la gara incolore di Jankto e la prestazione della mediana è stata negativa. Prati è entrato nella ripresa ma la musica non è cambiata.
La trasferta continua a pesare, oltre Empoli i rossoblu non hanno mai vinto. La sensazione è che se questa squadra non è in versione "rimonta all'Unipol Domus" faccia fatica con chiunque, e anche una prestazione sufficiente come quella di ieri non porta neanche un punto. Se anche contro il Verona, squadra che ha messo in difficoltà il Milan secondo in classifica, si farà una prestazione da sei in pagella, potrebbe non bastare. C'è bisogno quindi che in queste ultime nove partite il Cagliari tiri fuori quel qualcosa in più che serve per salvarsi, perché alla lunga vincerà chi ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e fermarsi al limite non basterà più.