Il Cagliari si ferma per la terza volta di fila. Altro pari, ma stavolta contro i primi in classifica, quel Frosinone che ha il miglior attacco della B e che stavolta è uscito dall'Unipol Domus senza segnare. 

Ma neanche il Cagliari è riuscito a buttare la palla in porta, confermando un suo pregio e un suo limite: la forza di saper arrivare con costanza negli ultimi venti metri, anche con diversi uomini, ma senza poi riuscire a concludere bene, e se non ci pensa Lapadula diventa un problema. 

Le altre punte fanno fatica a timbrare il cartellino: Prelec è ancora acerbo, si muove tanto ma non ha ancora il pragmatismo dei grandi, Falco è una seconda punta adattata, ma di fatto è un trequartista aggiunto, mentre Luvumbo parte spesso largo e a volte si perde. Ci sarebbe anche Pavoletti, tornato tra i convocati, ma Ranieri non ha voluto rischiarlo, anche se forse negli ultimi 5' sarebbe potuto tornare utile. 

In sostanza il Cagliari ha un problema non tanto nel creare occasioni, ma nel finalizzarle. Diverse volte avrebbe potuto tirare in porta, ma ha preferito aspettare e provare la giocata più sicura, più ragionata, ma che non sempre si rivela la scelta giusta. Peccato perché per tutto il primo tempo e per un buono spezzone della ripresa i rossoblu avevano tenuto il Frosinone nella sua metà campo costringendolo a giocare di ripartenza. Non a caso le occasioni più grandi per la squadra di Grosso sono arrivate da contropiede. 

La partita dunque è stata fatta dai padroni di casa, a cui è mancato solo il gol. Una grande prova alla voce difesa da parte di Dossena e Obert, in questo momento inamovibili, e un altro intervento decisivo di Radunovic testimoniano che la retroguardia è il reparto che funziona meglio in questa squadra, che da qui alla fine del campionato, ormai manca poco, deve cercare di risolvere il problema dei gol, soprattutto se Lapadula non è in giornata come ieri pomeriggio. 

Un punto buono considerando avversario e prestazione, ma cheballo stesso tempo lascia dell'amaro in bocca visti i risultati delle altre squadre in corsa per i playoff, che avrebbero potuto favorire il Cagliari. Così non è stato, e adesso dopo Grosso il Cagliari troverà un altro campione del Mondo, Gigi Buffon, che con il suo Parma ha gli stessi punti dei sardi. Sarà un vero e proprio scontro diretto, in cui i rossoblu dovranno segnare i gol mancati nelle ultime gare.