Un pari beffardo. L'analisi più sintetica della gara di ieri si può riassumere così, al netto del Sudtirol che è riuscito a rimanere in partita fino alla fine e ha portato a casa un punto d'oro.
Pari che fa ancora più male se si pensa che la rete avversaria porta il nome di Joaquin Larrivey, una delle tante figurine esotiche del Cagliari di Cellino, mai dimenticato nel bene e nel male da queste parti, e con la rete di ieri pomeriggio si farà ricordare ancora per un po'.
La partita l'hanno fatta i rossoblu, che sono partiti subito bene e dopo mezz'ora hanno sbloccato il match, con il gol, l'ennesimo, di Gianluca Lapadula. Il bomber dei sardi era partito sottotono in questa stagione, ma negli ultimi mesi, soprattutto da quando c'è Ranieri, ha avuto un exploit incredibile, tanto da venir nominato mvp del mese di marzo. Un pallone un gol, come i grandi attaccanti, ed ecco servito il vantaggio del Cagliari.
Ci sono state poi diverse occasioni per fare il secondo, ma si sa, se non la chiudi prima alla fine rischi la beffa, ed è successo esattamente questo. Braccio sospetto di Zappa, controllo al VAR e rigore per il Sudtirol: 1-1 al ridosso del 90'.
Ranieri non ha grosse colpe, ha messo in campo la formazione migliore possibile, scegliendo ancora Prelec dal 1' perché sa che è perfetto per aprire gli spazi a Lapadula, poi il gol arriverà anche per lui. La sua squadra ha messo sotto la rivelazione di questo campionato, qualche mese fa non sarebbe stato così. Si chiedeva continuità nelle prestazioni e sembra sia stata trovata: dal punto di vista del gioco il Cagliari ha fatto più degli ospiti, che però hanno aspettato il momento giusto per pareggiarla.
E qui veniamo agli episodi, perché sono davvero troppe le gare in cui i rossoblu hanno buttato un vantaggio o hanno rovinato una partita con un episodio. Stavolta è toccato a Zappa, ma è capitato un po' a tutti questa stagione. Il tiro era potente e abbastanza ravvicinato, vero, ma bisogna essere più attenti. L'ipotesi promozione diretta dopo questo pari diventa quasi utopia, ma proprio per questo bisogna cercare di arrivare meglio possibile ai play off, perché gli episodi lì hanno un peso diverso.