Sta vivendo una seconda giovinezza in Sardegna. Dopo aver vestito le maglie più importanti del campionato italiano, Marco Borriello ha deciso di ripartire da Cagliari, convinto dal progetto di Giulini e Capozucca.
Lo stesso attaccante napoletano, diventato uno dei pilastri della squadra a suon di gol, ha partecipato - insieme a Diego Farias - alla presentazione del calendario ufficiale 2017 della società rossoblù presso il Cagliari Point di piazza Yenne.
Solito e immancabile bagno di folla per il bomber di Massimo Rastelli. Ecco le sue dichiarazioni:
Il Cagliari è in una posizione serena, siamo decimi a dieci punti dalla terzultima. Fa male perdere con tanti gol di scarto, ma le partite son strane. Gli episodi ci stanno andando spesso contro. Fortunatamente, e per merito, la squadra è decima. Abbiamo tanti infortunati, non siamo mai stato al completo, quindi penso che stiamo facendo un ottimo campionato e vediamo di continuare così. In carriera mi è capitato di peggio, a Carpi, nella Reggina, ho vissuto annate del genere ma non eravamo mai decimi a novembre. Quindi vedo il bicchiere mezzo pieno.
Siamo consapevoli che stiamo facendo un buonissimo campionato, non vorremmo essere nei panni di Crotone, Pescara e Palermo. Abbiamo sette partite prima di Natale, ci giocheremo una buona fetta di salvezza e vedremo di che pasta sia fatto questo Cagliari.
Il Chievo è una squadra molto fisica, la più fallosa della Serie A. Tutti quelli che andranno in campo saranno agguerriti e faremo bene.
Ho grande stima di Pellissier, è un veterano che ha fatto la storia del Chievo e del calcio italiano. Contro il Chievo ho un'ottima tradizione, nelle ultima quattro partite ho fatto tre gol dell'1-0.
Spero di arrivare in doppia cifra e di salvarmi in anticipo. Se sono titolare è perché me lo son meritato con le prestazioni. Se c'è un periodo di appannamento è giusto che il mister cerchi altre soluzioni. Star fuori è dura ma siamo professionisti e siamo pagati anche per questo.
Col trequartista gli attaccanti devono lavorare molto e arrivano un po' meno lucidi in zona gol, ma non so se sia meglio il tridente. Col Chievo sarà importante non prendere gol, poi noi bene o male un gollettino lo facciamo sempre. Sarà una partita simile a quella col Palermo.
Quando abbiamo il pubblico dalla nostra giochiamo meglio, ma quelle in trasferta son state molto strane. Solo quella col Bologna è stata davvero meritata. Stiamo tenendo botta alla grande, speriamo di recuperare tutti a gennaio e vedrete un altro Cagliari".