Il Presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, all'indomani della bella ed importantissima vittoria incassata ai danni della diretta concorrente Bari, è stato ospite del programma televisivo "Videolina Sport".
L'occasione è quella giusta per fare il punto della situazione e proiettarsi anche al futuro.
Il patron rossoblù si sofferma subito sulla vittoria contro la compagine pugliese:
È stata una vittoria molto importante. Una grande gara contro un avversario importante e di spessore e alla luce del nostro centrocampo inedito. Abbiamo da affrontare ancora tante battaglie. La Serie B di questa stagione è molto equilibrata, non si vedeva da molto tempo. Siamo forti del nostro organico, capace di fare bene anche nella massima serie.
Daniele Dessena e le prossime mosse di mercato
Il Capitano è la nostra vera grande anima del gruppo. La sua mancanza si sente sia dentro che fuori il campo. Sostituirlo? Puntiamo ad un giocatore di spessore, una prima scelta. Rigori ci interessa, bisogna capire se ha voglia di giocare in B. Ad ogni modo bisogna valutare tutti gli aspetti e rispettare gli equilibri dello spogliatoio. In chiave mercato abbiamo deciso che a Gennaio andrà via uno tra Deiola e Barella. Deiola è stato espressamente richiesto dal Trapani. Il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato, normale che i giovani abbiano difficoltà a trovare spazio.
Capozucca
Ha un ruolo molto importante che va oltre il solo calciomercato. Si occupa di tanti aspetti, è davvero molto prezioso.
La gara contro la Salernitana
Non credo ci sarà un cambio di modulo. Giocheremo con un trequartista, il mister ha diverse alternative e sono certo le sfrutterà.
Il nuovo stadio e quello temporaneo
Abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo. Adesso aspettiamo l'iter burocratico. Il nostro è un progetto per un impianto che costerà 50 milioni. La metà dell'investimento intendiamo farlo a debito e stiamo dialogando con il Credito Sportivo. Per realizzare una struttura che possa ospitarci temporaneamente servono almeno 10 milioni di euro, somma che noi vogliamo però investire nel nuovo stadio.
Logico è che i piccoli comuni non possano spendere cifre di questo tipo. Sarebbe meglio andare a giocare fuori per due anni. A Modena ci ospiterebbero volentieri e lì si pagherebbe solo l'affitto. Ma questa strada vogliamo assolutamente evitarla. Anche Olbia non è certamente la soluzione più adatta né per la squadra né per i tifosi, ad ogni modo nulla è deciso. Per noi, l'ideale sarebbe rimanere a Cagliari, in tal senso stiamo parlando con il Comune per vedere se ci sono i margini per operare come capitato ad Udine. Quartu? Paradossalmente dico che è più facile restare a Cagliari che tornare ad Is Arenas. Non abbiamo avuto nessuna risposta dal comune di Quartu perché non ci sono gli interlocutori.
