Ha iniziato il campionato alle spalle del compagno Colombi, ma Alessio Cragno ha ribaltato le gerarchie e si sta prendendo le sue soddisfazioni. Nonostante i suoi vent’anni è già titolare in serie A e si sta conquistando a suon di belle prestazioni l’attenzione dell’ambiente sia rossoblù che azzurro. Non parlategli di rivalità con Colombi, però: "Siamo amici e cerchiamo di mettere in difficoltà il mister". Sono due i suoi modelli, Buffon e Casillas e, come tutti i grandi professionisti, è autocritico: “Devo migliorare nel giocare con i piedi anche se da Sappada ho fatto progressi”. Per quanto riguarda la sfida di domenica, contro i partenopei, non ha dubbi: "A Napoli, come contro chiunque, andiamo per vincere" e, tra tutti i big incontrati finora, ne sceglie tre: "Klose, Osvaldo, Gervinho: qualità, rapidità e potenza”. In Campania si troverà faccia a faccia con un avversario molto forte, ovvero Higuain, ma il ragazzo di Fiesole rivela perché pensa che i rossoblù batteranno i ragazzi di Benitez: “Noi giochiamo da squadra, possiamo fermarli”. Se gli si chiede qual è il punto debole della formazione sarda non ha dubbi: “Il calcio di Zeman richiede tempo per essere messo a punto nei dettagli. Ma stiamo crescendo. Sotto porta dobbiamo essere più cinici e concreti”, però non ha dubbi: "Per le occasioni create con Atalanta, Verona, Milan e Genoa avremmo meritato di più. Ci salviamo al più presto e poi ci divertiremo".
Infine qualche piccola curiosità, rivelata ai colleghi della Gazzetta dello Sport: Vive nella zona di Bonaria, è single ed esce con alcuni compagni, in particolare Longo, Crisetig, Murru e Capello. I luoghi preferiti? “D’estate al Poetto, avete un mare meraviglioso. Poi, in centro, dalle parti di Castello". Al contrario di molti altri suoi colleghi non è scaramantico e non segue rituali pre-gara. Il cantante preferito? Vasco Rossi.