Fabio Pisacane ha parlato nel secondo giorno di lavoro a Pontedilegno e lo ha fatto attraverso i canali ufficiali della società. 

Ecco le sue parole:

“Lavoro, identità e spirito di squadra sono tre concetti che devono rappresentarci per costruire un progetto significativo, cosa che vogliamo tutti. Personalmente penso di dover dimostrare di meritare questa opportunità e questa responsabilità. Sono una scommessa del Club, e questo è stimolante per tutti coloro che lavorano con me, sanno che voglio restituire un po’ di quello che la città e la Società mi hanno dato, e questo deve essere ciò che ci spinge ogni giorno.

L'obiettivo è raggiungere ciò che ci siamo prefissati ma vogliamo che alla fine la gente possa dire che si sente rappresentata da questo gruppo. Non potremo mai prescindere dal mettere in campo la nostra fame, intensità, cuore, orgoglio e che passano per una squadra che rimanga il più possibile corta tenendo ritmi elevati nelle due fasi. 

Ho scelto come collaboratori dei professionisti ambiziosi, come me, ci sono diversi sardi e in generale persone competenti che arrivano come me dal Settore Giovanile. Siamo accomunati dalla volontà di dimostrare che possiamo starci. Giacomo Murelli ci porta esperienza ventennale accanto a un maestro come Stefano Pioli; Alberto Gallego è un metodologo che non potrà che rinforzare le idee che vogliamo sviluppare tutti insieme.

Allenarsi per qualche giorno in montagna ti aiuta dal punto di vista del fiato, per prepararti a fare quella corsa in più che poi durante la stagione vorrà dire sapersi sacrificare e lasciare in campo ogni stilla di sudore fondamentale per arrivare dove vogliamo. Il ritiro estivo è la parte più importante perché costruisci l’essenza della squadra, lo spirito di gruppo, sono giorni importanti dove dobbiamo essere da subito sul pezzo”.