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Pavoletti: "L'Unipol Domus è casa mia"

"Dopo la mia carriera vorrei restare a Cagliari"

La Redazione
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Leonardo Pavoletti, centravanti e colonna del Cagliari, ha rilasciato un'intervista nella trasmissione Dazn Talks in diretta sul canale Twitch di Dazn. 

Ecco le sue dichiarazioni:

“La squadra si sta riprendendo dopo mesi tosti, vedo tanta voglia nei miei compagni. Io sto bene, mi alleno con dedizione e mentalità: penso solo a salvare il Cagliari.

Intesa con Joao Pedro? Giochiamo insieme da cinque anni: è il nostro capitano, è un leader. Ha sempre avuto movimenti da grande attaccante, ora è uno dei top-5 in Serie A. Gioca per la squadra, corre, fa assist e segna.

Sono stato capitano nella sfida contro il Sassuolo, una grande emozione. Mi sono sempre sentito tra i leader nello spogliatoio, ma indossare quella fascia è stato un coronamento di tutti questi anni in rossoblù. Oggi la Unipol Domus è casa mia.

Cagliari-Parma 4-3? Lo scorso anno la vittoria contro il Parma ci diede la spinta per disputare un finale di stagione strepitoso. Il mio gol fu decisivo per dare speranze alla squadra, lo ricordo come uno dei più importanti della mia carriera.

Rimanere a vivere a Cagliari una volta conclusa la carriera da calciatore è sicuramente un’opzione: qui ho casa, i miei figli sono nati qui e ora Giorgio inizia ad avere l’accento sardo. I tifosi e i bambini allo stadio mi fanno sempre sentire il loro affetto, mi vedono come uno di loro.

Mi fa piacere aver dato un bell’esempio andando a donare il sangue, invito chi può a farlo: in Sardegna, e non solo, ne abbiamo tanto bisogno, si tratta di un gesto d’amore”.

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