Radja Nainggolan ha rilasciato un'intervista a L'Unione Sarda dopo essersi trasferito a sorpresa in Belgio all'Anversa, senza dunque ritornare in Sardegna per vestire nuovamente i colori del Cagliari.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Mi hanno tradito, sono deluso. Non c’era un interesse abbastanza forte nei miei confronti. Ho dato la mia disponibilità , la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare, ho pressato il presidente e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato.
Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari. Con il mio procuratore ci ripetevamo 'alla fine finiremo a Cagliari anche stavolta, ce lo auguravamo, eravamo convinti. Fino a quando la trattativa si è interrotta misteriosamente.
Io via perché avrei giocato poco col 3-5-2? No, è una cazzata, avevo già parlato con mister Semplici ed era pronto a cambiare se fossi rimasto.
Ci sentivamo tutti i giorni e chiamate quotidiane c'erano anche con Joao Pedro e Ceppitelli. Pensa, sono andato in ritiro con l'Inter con un solo paio di scarpe, il resto l'ho lasciato ad Assemini".