Andrea Sottil, padre dell'attaccante del Cagliari Riccardo Sottil, anche lui una volta calciatore, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio, dove ha parlato del figlio e di una vecchia conoscenza della Fiorentina: Giovanni Simeone.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Mio figlio? Riccardo, come tutti i giocatori di quell’età, aveva bisogno di giocare. Dopo il prestito al Pescara, quando è tornato in viola, c’era la volontà di andare a trovare spazio in un altro club, ma l’ottimo precampionato con Pioli gli ha fatto venire voglia di giocarsi tutte le sue carte a Firenze. La stagione dell’anno scorso sappiamo tutti come è andata, tra problematiche di ogni tipo e un modulo che non prevedeva ali pure come lui.
Adesso gioca nel suo ruolo naturale e si trova bene col 4-3-3 di Di Francesco. Secondo me, se valutiamo la rosa della Fiorentina c’erano degli attaccanti di ruolo importanti e si sarebbe potuto giocare con due esterni alti anche a Firenze.
Un suo ritorno? Riccardo deve molto a Firenze: è arrivato lì a 16 anni, ha provato in ogni modo di imporsi a Firenze, non gli è stato consentito ma adesso a Cagliari è sereno, a differenza di quanto era anno scorso”.
Simeone? Giovanni sta dimostrando di essere un grandissimo attaccante. Si muove in una maniera unica, colpisce di testa come pochi e aiuta la squadra. È un combattente e lo ritengo un giocatore da top club. La Fiorentina ha perso un gran centravanti”.
