La sconfitta maturata contro la Lazio al 97mo minuto, in un contestato finale di gara, non spegner gli entusiasmi di un Cagliari al quinto posto della classifica e in piena corsa per cullare il proprio sogno europeo.

Ma quante sono le possibilità concrete che gli uomini di Maran possano arrivare nelle competizioni europee?

Cagliari in Europa, i bookmaker non ci credono

Considerato che le scommesse sportive rappresentano una delle principali passioni degli italiani, per capire se effettivamente i rossoblu abbiano o meno la possibilità di arrivare in Europa non possiamo che iniziare con il cercare di capire cosa ne pensano i bookmaker più noti.

Ebbene, il risultato non è particolarmente confortante, visto e considerato che alcuni operatori danno i sardi in Europa o Champions League con quote inferiori rispetto a quelle che vengono oggi riservate, per esempio, ad Atalanta (a – 1 dal Cagliari), al Napoli (a – 8), al Torino (- 8) e al Milan (a - 8). Più comparabile sembra essere invece la quota sul Parma, distante 5 punti, e che non viene accreditata di molti favori dai bookmakers.

Ma per quale motivo il Cagliari è così sottovalutato nelle quote?

Poca fiducia sulla tenuta a lungo termine?

Probabilmente il Cagliari non gode di ottimi favori da parte dei bookmaker perché gli operatori delle scommesse non credono che i rossoblu potranno avere la tenuta mentale e fisica per poter proseguire ancora a lungo nella loro cavalcata in zona europea, e perché ritengono che le squadre oggi attardate (Napoli e Milan su tutte) recupereranno gradualmente lo stato di forma e scaleranno le posizioni.

Dunque, rossoblu sicuramente protagonisti di una buona prima parte di campionato, ma ora attesi dal difficile.

Effettivamente, il Cagliari nelle ultime settimane è parso essere molto più provato delle prime settimane della stagione (eccezion fatte per le prime due uscite), e i punti ottenuti sembrano essere piuttosto figli del cuore, piuttosto che della testa.

Ad ogni modo, probabilmente le quote di un Cagliari in formato europeo dovranno essere aggiornate al termine del girone d’andata. Al quale, ben inteso, mancano tre match non semplici: prima l’Udinese in trasferta, poi la Juventus sempre in trasferta, quindi il Milan in casa. Tre incontri da cui i rossoblu dovrebbero trarre il massimo (idealmente, almeno 4 punti) per poter effettuare il giro di boa in una posizione europea, da difendere strenuamente nel girone di ritorno.

A proposito di girone di ritorno e di incroci con le dirette (possibili) concorrenti di alta classifica, i rossoblu giocheranno in trasferta contro Inter, Lazio e Milan, e in casa contro Napoli, Roma, Torino, Atalanta e Juventus. Dunque, incroci di vertice da giocare prevalentemente tra le mura amiche. Anche se, forse, è effettivamente troppo presto per poter fare qualche calcolo previsionale su ciò che potrebbe accadere al Cagliari nei prossimi mesi. Per il momento, rimane pur sempre un piacevole ricordo di un girone d’andata comunque da mettere nell’archivio dei migliori.