"Cagliari? Qui tutto è cominciato, qui sono diventato calciatore e uomo, con tutto rispetto per Piacenza che era la B. Per me casa è Cagliari". Così Radja Nainggolan ai microfoni di Sportweek.
"I Cagliaritani? Gente felice con niente - racconta il Ninja - Ha difficoltà a trovare lavoro, fa tanto per ricevere poco, eppure è gente generosa, aperta e disponibile".
Che club ha ritrovato, il Cagliari di oggi
"Andai via quando Cellino stava progettando di vendere il club, sono rientrato con un presidente come Giulini che è molto ambizioso. Ormai anche i piccoli club hanno progetti, idee e voglia di crescere. Il Cagliari apre scuole calcio all'estero, cerca nuovi mercato in Cina. Giulini vuole fare del Cagliari un marchio riconoscibile a livello mondiale. Sul mercato ha costruito una squadra davvero forte per onorare i cento anni del club. Il rapporto con la piazza non era partito benissimo, ma la gente inizia a capire che i suoi progetti vanno a vantaggio di tutti, della città e dell'isola intera".

