Al termine della partita amichevole giocata in quel di Pejo fra Cagliari e Real Vicenza, terminata col punteggio di 10-0 per i sardi, il tecnico rossoblu Rolando Maran ha parlato ai microfoni del club:

“Io e i ragazzi ci stiamo conoscendo giorno per giorno, è bello vedere che stanno cercando di mettere in pratica quello che ho chiesto loro. Anche nei momenti dove le gambe sono pesanti vedo intensità e sacrificio, i presupposti per un bel lavoro.

Il calcio moderno ti mette davanti squadre molto organizzate che puntano a toglierti spazio. Per cercare di sorprenderle c'è un solo modo: la velocità della trasmissione del pallone, che deve fare parte nel nostro DNA. Per essere artefici delle nostre prove, dobbiamo avere una identità di gioco ben definita: nel momento in cui gli avversari si rivelano più forti, allora penseremo a modificarla per controbattere al meglio. Avere un centrocampista basso che metta in movimento gli esterni è un dettaglio sul quale stiamo lavorando".

Castro e Srna: "Castro conosce il mio modo di giocare ed è agevolato rispetto agli altri. Si è messo a disposizione con grandissimo entusiasmo, lui come gli altri. Ad esempio, è stato incredibile l'approccio avuto da Srna. Penso che sia quello giusto: bisogna avere orgoglio di vestire questa maglia che significa tanto e rappresenta una intera Regione”