Stasera il Cagliari sarà ospite dell'Inter alla Scala Del Calcio. Una partita particolare per il presidente dei sardi Tommaso Giulini (già nel Cda nerazzurro in passato) che, ai microfoni del Corriere Dello Sport, racconta della gara odierna e anche di calciomercato.
Ecco le sue parole (così come riportate da fcinter1908.it):
"Cagliari in lotta salvezza a 6 gare dalla fine? Di solito si dice che il secondo anno dopo il ritorno in Serie A sia più complicato rispetto al primo e quindi ero preparato. Abbiamo lanciato diversi giovani e ci sta di non essere ancora al sicuro. Sinceramente speravo di uscirne prima, ma ne usciremo.
Quanto manca al traguardo? Almeno due vittorie. Sabato ho visto molto entusiasmo per il successo contro l’Udinese, ma io sono ancora preoccupato perché il nostro calendario è difficilissimo: trovare l’Inter, la Sampdoria, la Roma, la Fiorentina e l’Atalanta nelle ultime sei giornate non è uno scherzo. Sarà un finale di campionato molto complicato e dovremo essere concentrati fino all’ultimo.
Le due vittorie da presidente del Cagliari a San Siro? Chiaro, quando succede sono sempre felice. Il 4-1 con Zeman in panchina (28 settembre 2014, ndr) ci aveva illuso, ma quella è stata una stagione caratterizzata da parecchi errori: avevamo investito su molti giovani non rinforzandoci adeguatamente rispetto all’anno precedente. La retrocessione in B non è stata però un dramma, ma un’occasione per il rilancio: ci ha permesso di ricreare entusiasmo. Ora però non vogliamo retrocedere più.
Il Cagliari stasera rimaneggiato? Avrei preferito arrivare a questo incontro in altre condizioni e non con un centrocampo così rimaneggiato. Con Joao Pedro sospeso, Dessena e Deiola infortunati e Barella e Cigarini squalificati, lì in mezzo avremo solo Ionita e Cossu.
Il match contro l’Inter capita nel peggior momento possibile considerando che domenica avremo una partita chiave per la salvezza. Immagino che a San Siro 2-3 titolari dovranno rifiatare, ma daremo battaglia lo stesso per provare a strappare un risultato positivo.
Ausilio su Barella? Nicolò gli piace, ma piace anche a tanti altri. Mi dicono che il Lione avrebbe pronta un’offerta importante. Vedremo. Il valore del suo cartellino? E' tanto, ma non voglio parlare di cifre anche perché l’anno prossimo vorrei rimanesse a Cagliari.
E' tra i migliori tre giovani italiani, sicuramente sì. In certe cose è simile a Nainggolan".