Ha fatto gli onori di casa in occasione della conferenza stampa in occasione del rinnovo contrattuale di Daniele Dessena. Il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini si è così espresso:
Vorrei che Dessena rimanesse anche fino al 2020, in concomitanza dell'inaugurazione del nuovo stadio.
Abbiamo qualche chiacchierata in corso in merito ai rinnovi. Con Daniele abbiamo parlato dopo Novara, chiarendo che il suo futuro in rossoblu non era in dubbio. Lui ha lavorato come un leone, chi verrà rinnovato dovrà dimostrare che la maglia del Cagliari è la più importante. Nel secondo tempo ho visto alcuni giocatori che giocavano per conto loro e non da squadra. Daniele impersonifica lo spirito di gruppo e voglio circondarmi di giocatori così.
Io penso che questa squadra possa arrivare tra il decimo e il dodicesimo posto. Al momento dobbiamo pensare ad arrivare a quota 40 punti poi, se dovessimo centrare il decimo posto, saremmo ancora più contenti.
L'insoddisfazione di certi tifosi è dovuta alle troppe sconfitte con punteggi larghi e pesanti. I tifosi vogliono vedere le maglie sudate e questo è quello che Dessena fa ogni volta.
Gabriel voleva venire fortemente a Cagliari giá dalla scorsa estate. È venuto per fare il titolare ed è giusto che l'allenatore lo faccia giocare. Non prendiamo nessun bonus da parte del Milan per il suo impiego. A fine stagione mi siederò con Rastelli e valuterò la sua permanenza. Sul rinnovo automatico in caso di decimo posto preferisco non parlare.
Sono soddisfatto dell'operato di Rastelli perché ha sempre raggiunto gli obiettivi fissati, nonostante qualcuno affermi che siamo stati agevolati. I bilanci si fanno a fine stagione e adesso sono molto contento di Rastelli.
A Firenze mi aspetto una grande reazione, così come abbiamo fatto dopo le batoste subite nel girone d'andata. La Fiorentina è una squadra importante e mi auguro di vedere una squadra grintosa.
Abodi ci ha aiutato parecchio lo scorso anno e penso che abbia organizzato bene la Lega di B. Anche Tavecchio ha lavorato bene in questi due anni e gli faccio i miei migliori auguri. Ci vuole comunque più rispetto nei confronti dei 20 presidenti che fanno girare tutta la baracca.
Ci auguriamo di partire ad aprile con l'inizio dei lavori per lo stadio temporaneo. Ci vorrà un miracolo per iniziare la stagione in quell'impianto, comunque ci proveremo. Altrimenti dovremo giocare fuori casa.