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Storari predica nel deserto, il resto è un disastro: le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, sconfitto dalla Juventus

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Storari: 7. Effettua tre grandi parate su Higuain, Pjanic e Lemina, ma trova pronti alla ribattuta in rete rispettivamente Rugani, Higuain e il povero Ceppitelli. Sul gol di Dani Alves nulla può fare. Senza dubbio il migliore in campo del Cagliari, e senza altri prodigiosi interventi la partita sarebbe terminata tranquillamente con un punteggio tennistico.

Bittante: 4.5. La grinta non manca, la tecnica sì. In costante ritardo di marcatura, specie su Alex Sandro, che fa quello che vuole.

Ceppitelli: 4. Serata no per il centrale rossoblù, che sbaglia l’impossibile e trova anche uno sfortunato autogol. Peggio di così non poteva andare.

Bruno Alves: 5-. Perde Higuain nello schema che porta al vantaggio dei padroni di casa. Con la sua esperienza, inoltre, avrebbe potuto meglio guidare la retroguardia.

Murru: 5. Spinge poche volte, e per poco non guadagna un rigore, non fosse per la posizione di fuorigioco. Sovrastato sulla propria corsia da Dybala e Lemina.

Barella: 5+. Troppo fragile quando si trova a fronteggiare degli avversari fisici. Meglio quando viene portato sulla trequarti, ma non basta.

Di Gennaro: 5-. Cerca di fare il possibile per destreggiarsi, ma con scarso successo. Preferisce costantemente indietreggiare piuttosto che verticalizzare.

Padoin: 4.5. L’emozione del ritorno allo Juventus Stadium gioca brutti scherzi al ragazzo, che non ne azzecca una.

Joao Pedro: 4.5. Prova qualche sortita ma con scarsi risultati, risultando inutile (Dal 1’ st. Tachtsidis: 5. Troppo lento nel far ripartire l’azione, con qualche palla di troppo persa, quantomeno riesce ad utilizzare il fisico con più efficacia).

Sau: 5+. Il più in palla dell’attacco cagliaritano, il che è tutto dire (Dal 67’ Munari: sv.).

Borriello: 5-. Un fantasma. Rastelli preferisce risparmiarlo per la gara successiva (Dal 1’ st. Giannetti: 5. Lasciato solo soletto in avanti, fa quello che può).

Rastelli: 4. La squadra manca di mordente, è spenta, priva di carattere e cattiveria agonistica. Elementi che il tecnico avrebbe dovuto trasmettere e pretendere.

Chi sale

Solo Storari si salva.

Chi scende

Il resto della squadra non raggiunge la sufficienza.

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