Storari: 5-. Non bastano due belle parate su Taider e Verdi per giustificare l’errore sulla punizione di quest’ultimo, sulla quale si fa sorprendere sul proprio palo. Male anche nell’intervento su Krajci che costa il cartellino rosso.
Isla: 5.5. Provato dal doppio impegno in nazionale, quando si sveglia crea in due occasioni grattacapi alla difesa ospite, ma non è sufficiente. Viene superato con estrema facilità durante il secondo gol del Bologna.
Salamon: 5.5. Bravo a sovrastare gli avversari di testa ma sono troppe le incertezze sui fondamentali.
Bruno Alves: 6.5. Forse il portoghese si starà chiedendo cosa sia venuto a fare al Cagliari, quando potenzialmente ha ancora un rendimento da Champions League. Il difensore non sbaglia un colpo, mette una pezza per sventare gli errori dei compagni e sfodera un grandissimo calcio di punizione che riapre (seppur inutilmente) la partita.
Murru: 6. Prestazione senza infamia e senza lode per il laterale sardo (Dal 67’ Tachtsidis: 6-. Entra con buon piglio e dialoga bene con i compagni).
Padoin: 6. Ci mette il cuore, la grinta e la corsa, ma quando arriva in area avversaria dovrebbe cercare maggiormente la conclusione.
Di Gennaro: 5.5. Recupera una grande quantità di palloni, però i lanci lunghi sono spesso fuori misura.
Ionita: 5.5. Per poco non trova il gol che accorcia le distante, ma calcia alto. È purtroppo costretto ad uscire, in lacrime, a seguito di un contrato con un avversario. Si teme per lui un lungo stop.
Barella: 5+. Qualche buono spunto ma non è abbastanza. Riesce a fare buon pressing su Nagy, ma questo pregiudica efficacia nell’impostazione (Dal 55’ Rafael: 6+. Entra a freddo e si rende subito protagonista con un grande intervento su Destro. Ottima anche la parata su Verdi, mentre nulla può sul raddoppio firmato Di Francesco).
Sau: 5. Ha pochissimi palloni giocabili, ma non va nemmeno a conquistarli (Dal 73’ Farias: 6+. Il suo ingresso cambia la partita dei sardi: svaria lungo tutto il fronte offensivo e crea superiorità nell’area dei padroni di casa. Si candida per un posto da titolare contro l’Atalanta).
Borriello: 6. Merita la sufficienza per il solo fatto di continuare, al 90esimo, a rincorrere gli avversari, nel tentativo di recuperare palla e far ripartire l’azione. Encomiabile.
All. Rastelli: 5.5. Passo indietro rispetto alla gara contro la Roma. Poco può fare se Storari decide di complicare la partita, ma la squadra dimostra di non avere una chiara identità , affidandosi spesso a inutili lanci lunghi. Occorre imbastire trame di gioco efficaci.
Chi sale:
Bruno Alves dimostra di essere di un altro pianeta, e Farias cambia la partita.
Chi scende:
Pesanti responsabilità di Storari sull’esito del match.