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Fossati danza sul pallone, i brasiliani ubriacano e Cerri non perdona: le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, vittorioso in quel di Avellino

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Storari: 6+. Sul vantaggio dell’Avellino probabilmente avrebbe potuto azzardare l’uscita, ma forse si pretende troppo. Per il resto, esce in maniera provvidenziale di piede, sventando pericolose occasioni per i padroni di casa.

Balzano: 6.5. Un motorino nella fascia destra, riesce ad attuare bene sia la fase difensiva che quella offensiva.

Ceppitelli: 7-. Non concede nulla ai Lupi, dopo aver preso le misure in seguito a qualche iniziale sofferenza su Mokulu.

Salamon: 7. Oramai il 7 in pagella è una costante per il polacco. Con Ceppitelli forma una coppia che si sta consolidando gara dopo gara. In anticipo la prende sempre lui, e la tecnica sopraffina gli consente di far ripartire con abilità l’azione.

Barreca: 6. Mezzo punto in meno per l’ingenuità che sarebbe potuta costare il 2-1 firmato Bastien, il quale invece calcia di pochissimo a lato. Spinge comunque con assiduità nella corsia sinistra. Offre a inizio partita un pallone d’oro che Pedro non insacca.

Fossati: 7.5. Il migliore dei rossoblù. Danza sul pallone e costruisce un’asse vincente con Joao Pedro, col quale si intende a meraviglia. Dalle sue parti passa sempre l’azione del Cagliari. Le sue aperture e i fraseggi stretti sono un ulteriore aspetto da premiare.

Di Gennaro: 6. Leggermente sottotono rispetto alle precedenti uscite, complice un problema fisico che lo costringe ad uscire. Prova la conclusione ma trova un attento Frattali in opposizione (Dal 58’ Cinelli: 6. Cerca di dare apporto alla linea mediana, mostrando i muscoli quando necessario).

Munari: 7. Il centrocampista sta crescendo e trovando la migliore condizione. Non si risparmia in fase di pressing, e riesce a trovare il provvidenziale gol del pareggio, che rialza subito i rossoblù.

Joao Pedro: 6.5. Si mangia il gol del vantaggio dopo nemmeno due minuti di gioco, poi si riscatta generando da una sua prepotente accelerazione il pareggio targato Munari. Nella ripresa si spegne progressivamente (Dal 63’ Melchiorri: 6.5. Si muove in maniera leggiadra, eludendo la marcatura avversaria. Ottimo impatto sul match).

Farias: 7. Il sombrero con il quale irride Biraschi fa stropicciare gli occhi ai tifosi cagliaritani. Le sue accelerazioni mettono pericolo, e da una di queste, complice un disimpegno errato della difesa avellinese, si genera la rete decisiva di Cerri.

Sau: 6.5. Svaria lungo l’intero fronte offensivo alla ricerca di palloni giocabili. Il palo gli nega la gioia di un gol che sarebbe stato meritato per l’impegno profuso dall’attaccante sardo. Peccato (Dal 74’ Cerri: 7. L’uomo della provvidenza: trova il gol che regala al Cagliari una preziosa vittoria. Finalmente anche i più scettici si accorgono di lui).

All. Rastelli: 6.5. Evita di trasmettere alla squadra la grande emozione per il rientro in quello che sia da giocatore che da allenatore è stato il suo stadio. Mette in campo una squadra ordinata e azzecca i cambi: Cerri gli regala la gioia della vittoria.

Chi sale

Tutta la squadra, reduce dalla vittoria in un campo ostico come il Partenio, merita un plauso.

Chi scende

Nessun peggiore in campo.

 

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