Storari: 6. Sulla rete di Scognamiglio avrebbe forse potuto fare qualcosa in più. Non può che restare a guardare quando Rizzato dalla distanza colpisce un clamoroso incrocio dei pali.
Pisacane: 6.5. Un vero guerriero: sulla corsia destra macina chilometri e prova costantemente l’anticipo. Corona un’ottima prestazione con il colpo di testa che regala il terzo gol.
Ceppitelli: 6.5. Prestazione ottima per il centrale, dopo l’errore della scorsa giornata contro il Novara. Non bada troppo al sottile e quando necessario spazza via.
Krajnc: 6. Bene in fase di anticipo e nell’impostazione. Unico neo la marcatura non proprio perfetta in occasione del colpo di testa vincente di Scognamiglio.
Murru: 6. Si propone assiduamente in zona avanzata ma talvolta i cross destano qualche perplessità. Può ancora migliorare, anche se ieri si sono visti grandi passi in avanti rispetto alle precedenti prestazioni.
Dessena: 6.5. Corsa e cuore per il capitano rossoblù, che non si risparmia come al solito ed effettua un pressing a tutto campo.
Di Gennaro: 6. Qualche errore di troppo per il regista dal mancino educato, il quale sbaglia il dosaggio dei lanci lunghi. Offre tuttavia, è bene sottolinearlo, un delizioso pallone filtrante sul quale Farias per poco non trova la terza marcatura personale (Dall’81’ Tello: 6. Il giovane colombiano entra con un ottimo piglio e fa emergere una buona tecnica).
Fossati: 6. Dimostra che la convivenza con Di Gennaro non è assolutamente un problema: detta i tempi nella linea mediana, forse anche più del regista, sgravandolo da troppe responsabilità.
Joao Pedro: 5.5. Spesso si perde in giocate semplici e in aperture poco precise per le punte che si allargano. Male come trequartista. Esce stremato per crampi (Dall’88' Barella: sv. Pochi minuti per festeggiare l’esordio stagionale).
Farias: 7.5. Il brasiliano offre spettacolo e ripaga i tifosi accorsi al Sant’Elia. Due reti, di cui una spettacolare dopo aver superato tre avversari, ma sarebbero potute essere di più, non fosse per i salvataggi sulla linea dei difensori trapanesi. Di un altro pianeta.
Melchiorri: 7. Quando parte non lo ferma più nessuno. È un’autentica spina nel fianco, offre a Farias gli assist per il primo e il grande secondo gol e i tifosi, alla sua uscita, gli tributano un sincero applauso riconoscendo il suo impegno (Dal 73’ Giannetti: 6.5. L’attaccante mascherato dimostra di avere fame di gol, e riesce in poco tempo a marcare la sua quarta pregevole rete stagionale).
All. Rastelli: 6.5. Forse ci siamo: il tecnico rossoblù potrebbe aver trovato la quadratura del cerchio, ovvero una formazione ideale. A centrocampo propone insieme Di Gennaro e Fossati, dimostrando agli scettici che i due possono coesistere, sgravandosi a vicenda da troppe responsabilità. In avanti, invece, Farias fa comprendere al mister che quella, effettivamente, è la sua posizione preferita e nella quale può essere davvero determinante.
Chi sale
Tutta la squadra, per impegno, merita un applauso. Sul gradino più alto dello speciale podio si colloca comunque Farias, autore di una prestazione superlativa.
Chi scende
Pedro dimostra di non essere a suo agio nel ruolo di trequartista.