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Ceppitelli a vuoto, Melchiorri ci prova. Di Gennaro, perché così tardi?

Le pagelle di Novara-Cagliari

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Storari: 6. Incolpevole sul gran bel gol di Gonzalez, effettua un’uscita con i pugni su calcio piazzato di Viola nel primo tempo. Tenta di dare una strigliata ai compagni, ma questi paiono non ascoltarlo troppo.

Pisacane: 5.5. Prima a destra, poi a sinistra, il difensore soffre la velocità avversaria sulle fasce, e la prestazione ne risente (Dal 74’ Murru: 5.5. L’impegno non si discute, ma il difensore sardo difetta in maniera preoccupante in alcuni fondamentali).

Salamon: 5.5. Cerca di usare il fisico per arginare gli attaccanti del Novara. Le sue sventagliate sono spesso fuori misura, così come imprecisi i passaggi stretti.

Ceppitelli: 5. In involuzione rispetto alla brillante prestazione di domenica scorsa contro il Cesena. Il centrale, in ritardo, si fa superare con un tunnel da Gonzalez, che timbra il gol partita.

Barreca: 5.5. All’esordio in maglia rossoblù, il laterale appare timoroso nei contrasti e non riesce a spingere in maniera efficace (Dal 56’ Di Gennaro: 6.5. Prende per mano la squadra, dimostrando di essere un elemento imprescindibile. Combatte come un leone su tutti i palloni, fa ripartire velocemente l’azione nonostante venga accerchiato dagli avversari. Non può e non deve stare in panchina).

Dessena: 6. Grande impegno come sempre per il capitano, che non impressiona quanto a qualità e tecnica ma quando viene arretrato sulla linea di difesa ben figura in fase di spinta.

Fossati: 5.5. Fatica ancora a trovare la posizione ideale sul terreno di gioco, e pare troppo lento nel giro palla. Una volta entrato Di Gennaro, si libera dall’incombenza della regia e si muove con più tranquillità, tentando anche, con poca fortuna, la conclusione dalla distanza.

Joao Pedro: 5.5. Alterna lampi di grande gioco, come una rovesciata che per poco non fa gioire i tifosi rossoblù, a errori madornali, come quando dopo una triangolazione con Di Gennaro cicca clamorosamente la palla del pareggio

Farias: 5. Non è la sua giornata, e lo dimostra quando a due passi dal portiere manca il tap-in dell’1-1.

Giannetti: 5. Si muove a fatica e cerca inutilmente di trovare qualche varco per creare problemi alla porta difesa da Tozzi. Deve riacquistare brillantezza dopo l'infortunio (Dal 56’ Cerri: 5. Si divora di testa la rete del pareggio quasi al 90’. Per il resto, appare troppo macchinoso nei movimenti, problema dettato dalla sua imponente stazza).

Melchiorri: 6. È di sicuro il più in palla dei rossoblù in questo periodo. Cerca la progressione con efficacia e suggerisce per i compagni i quali spesso arrivano in ritardo. Dovrebbe tuttavia evitare alcune giocate personali e mettersi più al servizio della squadra.

All. Rastelli: 5. Come si fa a lasciare Di Gennaro in panchina? Il tecnico dovrebbe invece farlo coesistere con Fossati, non male da quel che si è visto nel secondo tempo di Novara. Per il resto, sarà utile una bella chiacchierata con la squadra per comprendere cosa non va quando si gioca in trasferta, e maggiore abnegazione in allenamento per provare trame di gioco efficaci e non soltanto un giro palla poco produttivo.

Chi sale

Solo Melchiorri merita un plauso per l’impegno, anche se talvolta pecca di egoismo, e Di Gennaro non si comprende come possa essere lasciato in panchina.

Chi scende

Il resto della squadra dovrebbe migliorare l’approccio alla gara.
 

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