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Finalmente Jankto, Mina è un leader: le pagelle rossoblù

I nostri giudizi sul Cagliari che vince 0-1 contro l'Empoli

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Scuffet: 7. Chiude lo specchio a Maleh, bene su Cancellieri in uscita. Su Walukiewicz compie una grande parata. Salva i suoi anche nel finale e mantiene la porta inviolata. 

Nandez: 6,5. Prima gioca terzino e poi viene alzato, ma fa sempre una gara di grande sacrificio e non si risparmia mai. Nel finale mette tutta la sua esperienza. 

Mina: 7. Fa a sportellate con tutti, le dà e le prende, urla anche ai suoi. Tiene Niang e compagnia, è il leader difensivo che mancava. 

Dossena: 6. Con Mina forma una bella coppia, anche se a volte traballa un po'. 

Augello: 5,5. Soffre un po' troppo quando l'Empoli scende dalle sue parti. Sale poco. Dal 77' Wieteska: S.V. 

Deiola: 5,5. Sbaglia diversi appoggi, non sempre è sicuro. Nella ripresa dà una mano in difesa anche se servirebbe più ordine a centrocampo. 

Makoumbou: 5,5. Manca un filtro in mediana e mancano verticalizzazioni. Il Cagliari si affida più ai lanci che a delle geometrie ragionate e lui non riesce ad invertire il trend. 

Jankto: 6,5. Gara sottotono, si vede poco. Tuttavia fa la cosa più importante, perché il primo gol col Cagliari può valere tanto nella corsa per la salvezza. Dal 77' Azzi: S.V. 

Gaetano: 6. Poco cercato nel primo tempo, fa fatica a trovare spazio. Ma l'azione del gol di Jankto parte da una sua imbucata. Dall'87' Shomurodov: S.V. 

Luvumbo: 6. La sua partita dura mezz'ora perché poi è costretto ad uscire per un problema fisico. Dal 31' Zappa: 6,5. Decisivo nel vantaggio rossoblu. Copre bene dietro. 

Lapadula: 6. Un po' nascosto nel primo tempo, anche se impegna di testa Caprile. Per il resto non è pericoloso, ma fa tanto lavoro sporco. Dall'87' Kingstone: S.V. 

Ranieri: 6,5. La prima vittoria in trasferta è di importanza fondamentale, perché permette al Cagliari di restare attaccato al treno per la salvezza. L'infortunio di Luvumbo lo costringe a cambiare assetto tattico, concedendo il gioco all'Empoli. Nella ripresa fa qualche piccolo aggiustamento per portare la gara in porto. Non una bella partita, ma contava solo vincere.

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