Radunovic: 4,5. Pronti via e altro errore che costa un gol. Sul secondo invece non ha colpe. Nel finale salva su Nzola ma poi l'angolano si vendica e fa il tris. Non sembra aver superato la gara contro il Bologna, forse potrebbe essere arrivato il momento di Scuffet.
Wieteska: 4,5. Dalle sue parti è un via vai continuo di maglie viola. Fa quel che può ma non basta. Nel finale si lascia beffare da Nzola.
Dossena: 5. Provoca un autogol e soffre per tutto il primo tempo come il resto della retroguardia. A inizio ripresa ci prova di testa ma non centra lo specchio.
Hatzidiakos: 5. Partita incolore, viene messo in difficoltà dalle continue folate della Fiorentina. Dal 75' Obert: S.V.
Zappa: 5. Come Augello, soffre sulla sua fascia e spinge poco. È parecchio impreciso. Dal 75' Di Pardo: S.V.
Nandez: 5. Kayode gli nega un gol fatto, ma troppa superficialità da parte dell'uruguagio. Il centrocampo viola lo annulla e lui non trova gli spazi per accendersi.
Makoumbou: 5. Lento e macchinoso, non riesce a dare respiro alla manovra. Combina poco.
Deiola: 4,5. Nel primo tempo il gol del raddoppio viola parte da un suo pallone perso, per il resto non riesce mai a trovare le misure giuste in mezzo al campo e tocca pochissimi palloni. Dal 46' Prati: 6. Prova a fare da regista ma i ritmi sono troppo bassi. Da quando entra però c'è più ordine.
Augello: 5. Dalle sue parti Nico Gonzalez fa quello che vuole, impalpabile quando si tratta di spingere.
Shomurodov: 5. Va vicino al gol aprendo il destro sul secondo palo. Unico spiraglio di luce in una gara buia. Dal 46' Oristanio: 6. Entra con il piglio giusto e lavora diversi palloni interessanti.
Petagna: 5. Ci prova di testa ma non impensierisce Terracciano. Nella ripresa colpisce la traversa con lo scavetto ma è tutto fermo per fuorigioco. Dal 75' Pavoletti: S.V.
Ranieri: 5. Primo tempo horror, tra errori individuali e di reparto. Cagliari che subisce troppo la Fiorentina e viola che fanno quello che vogliono. Nel secondo tempo c'è più equilibrio, anche perché la squadra di Italiano gestisce. I cambi fanno intravedere qualcosa ma portano poco. Formazione sbagliata e partita preparata in maniera troppo attendista.