Nandez: 6,5. El Leon non è stato sempre il giocatore ruggente dell'anno scorso, ha cominciato bene ma poi è calato con tutta la squadra. Nella seconda parte di stagione però ha rialzato la criniera ed è tornato ai suoi soliti livelli. Il gol contro il Napoli pesantissimo per morale e classifica.
Rog: 6. È stato l'equilibratore del Cagliari di Di Francesco, quello che in silenzio risolveva le magagne e metteva le pezze. Poi, in una serata maledetta all'Olimpico contro la Roma, si è rotto il crociato, e a dicembre ha dovuto dire addio alla sua stagione. L'augurio è che possa tornare il Rog di prima.
Marin: 6,5. All'inizio ha faticato parecchio, forse troppo, la posizione di regista non era quella giusta e si è visto. Da mezzala invece è un altro giocatore, e dopo il cambio di ruolo è stata una delle più belle rivelazioni di questa squadra. 3 gol e 6 assist alla prima stagione in A: i 10 milioni per il suo cartellino sono soldi ben spesi.
Duncan: 6. Acquisto di gennaio, ci ha messo un po' ad inserirsi, ma è stata una pedina affidabile, tra prestazioni buone e altre così così. Prezioso.
Asamoah: S.V.
Deiola: 6,5. È tornato a metà stagione dopo il prestito allo Spezia. Semplici l'ha trasformato, mettendolo in condizione di giocare probabilmente la sua miglior parte di carriera da quando è a Cagliari. Uno dei segreti della salvezza.
Nainggolan: 6,5. Il Ninja è tornato un'altra volta, stavolta a gennaio, e ci ha messo un po' a carburare, complice soprattutto una condizione fisica non ottimale. Gli ci sono volute un po' di partite per prendere in mano la squadra, ma anche lui, nel momento clou c'è stato. Magari non nei numeri (solo un gol) ma nella leadership eccome.
Pereiro: 6. La sua partita è stata quella della svolta: la folle vittoria contro il Parma porta la firma dell'uruguagio, che mette il timbro su una fetta di salvezza. Per il resto stagione sfortunata, soprattutto per il Covid. I colpi da gran giocatore ci sono, se resta l'anno prossimo può essere decisivo.