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Non resta che piangere: le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari sconfitto 1-4 contro il Napoli

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Cragno: 6. Pronti via e deve già sporcarsi i guanti su un tiro forte ma centrale di Zielinski. Poi si oppone in tuffo su un sinistro velenoso di Fabian Ruiz. Non può nulla però sulla botta da fuori di Zielinski. Bravo a respingere di piede un tiro a giro di Insigne, se il Cagliari non va in apnea nel primo tempo è soprattutto merito suo. Toglie un altro gol su un rigore in movimento di Lozano. È uno dei migliori dei suoi nonostante prenda 4 gol.

Zappa: 5. Insigne non è un cliente facile, anzi, lo mette più volte in difficoltà. Sul gol di Zielinski non chiude lo specchio e lascia calciare indisturbato il polacco. Soffre le folate partenopee, soprattutto dopo il rosso a Lykogiannis. Dalla sua parte si passa troppo facilmente.

Walukiewicz: 5,5. Si prende Petagna e lo limita come può, ma il Napoli fa densità anche con i tagli dei centrocampisti, e a volte viene preso in mezzo. Mette il fisico su alcune situazioni e sporca qualche pallone pericoloso. Crolla però con tutta la squadra dopo il raddoppio del Napoli.

Ceppitelli: 5. Si immola su un tiro ravvicinato del Napoli che probabilmente sarebbe finito in rete. Fa una gara attenta e tiene botta fino all'1-2 di Zielinski, dove pecca di sufficienza facendosi beffare con troppa facilità dal tocco sopraffino del polacco. Anche sull'1-3 di Lozano non è perfetto, ma è anche un po' sfortunato. Gara no.

Lykogiannis: 4,5. Si fa ammonire nel primo tempo per un fallo su Lozano. Si fa vedere molto poco davanti, mentre resta spesso dietro perché lì il Napoli spinge. Nel secondo tempo sventa un pericolo anticipando di testa Lozano. Non è la sua gara però, perché prende un altro giallo, sempre su Lozano che lo supera, ed esce in anticipo.

Marin: 5. Si fa schiacciare troppo dal centrocampo partenopeo, pochissime giocate in verticale nel primo tempo, manca la qualità nell'impostazione. Non riesce a far girare la squadra.

Nandez: 5,5. Si vede pochissimo nei primi 45', il mediano non è il suo ruolo preferito, gli mancano i grandi spazi per potersi esprimere al meglio. Cresce nella ripresa, dove fa vedere delle cose interessanti. Ci mette il cuore, come sempre, ma questo non lo salva.

Pereiro: 5. Inizio in sordina, poi al 20' si accende: dribbling a rientrare e pallone al bacio per la testa di Joao Pedro che però non prende lo specchio. È la prima occasione che ha il Cagliari. Troppo poco però, non entra mai veramente in partita. Ha l'alibi di aver fatto pochissimi minuti questa stagione. Dal 56' Tramoni: 5,5. Impalpabile, non porta quel qualcosa in più.

Joao Pedro: 6. Scippa un pallone a Mario Rui ma poi non capitalizza al meglio l'occasione creata. Pereiro gli mette sulla testa un gran pallone ma il brasiliano non riesce a girare in porta. Si prende molti falli e lavora qualche buon pallone, ma non è il solito Joao. O almeno sembra, perché poi nella ripresa, dal nulla, approfitta di un mezzo rimpallo per punire Ospina. Dall'83' Caligara: 5. Entra e causa un rigore. Sfortunato e ingenuo.

Sottil: 5,5. Non incide come vorrebbe, prova a sfondare sull'out mancino ma viene spesso murato. Sul pari rossoblu ha il merito di mettere il pallone in mezzo da cui nasce il gol di Joao Pedro. Esce forse un po' troppo presto. Dal 67' Tripaldelli: 5,5. Non mette la spinta giusta, ma non gli si chiedeva nulla di speciale.

Simeone: 5. L'occasione più grande del Cagliari capita sui suoi piedi, ma spreca con un tiro largo da posizione pericolosa dopo aver letto bene un passaggio sanguinoso di Manolas. Corre tanto, ma non si vede quasi mai. Non è la sua giornata. Dall'83' Pavoletti: S.V.

Di Francesco: 4,5. La squadra non entra mai veramente in partita. Non gira praticamente nulla, paga le assenze ma gli alibi non bastano. Ora parlano i risultati: ottava gara di fila senza vincere.

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