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In gol Marin, le assenze non si fanno sentire: le pagelle rossoblu

Le pagelle del Cagliari che fa 1-1 in casa del Verona

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Cragno: 6. Esce nell'azione del gol del Verona e probabilmente non potrebbe fare altrimenti. È attento sui tentativi avversari, e non è facile quando la palla prende velocità sul bagnato. Unico tentennamento su Colley, ma viene graziato.

Faragò: 6. Si perde Zaccagni e questo lo punisce. Si rimette in ordine per il resto della gara dove fa essenzialmente il proprio compito. Gioca un match tutto sommato sufficiente.

Walukiewciz: 6,5. Vince diversi duelli fisici ed è preciso in alcune chiusure. Il pari rossoblu arriva da una sua vericalizzazione improvvisa. Guida la difesa senza nessun veterano a fianco, ma lui lo è già nonostante l'età.

Carboni: 6. Soffre un po', soprattutto quando c'è da marcare sulle palle inattive. Un po' fuori posizione durante il gol del Verona, attento invece su Di Carmine con un bell'anticipo. Negli altri 45' fa sentire il fisico. Promosso.

Tripaldelli: 6. Il gol arriva dalla sua parte, esce troppo alto e si fa scappare Faraoni. Primo tempo in chiaroscuro, meglio nella ripresa, quando si propone con regolarità e cresce tanto. Dall'82' Lykogiannis: S.V.

Marin: 6,5. Cerca di fare da diga in mezzo al campo, un po' più nel vivo della manovra rispetto alle ultime uscite. Nel primo tempo prova qualche volta la giocata personale, ma senza grossi risultati. Poi, a inizio ripresa, si inserisce alla grande e dopo una percussione sullo stretto batte Silvestri portando i suoi sull'1-1. Bel gol. Esce dopo un match sicuramente positivo. Dall'82' Oliva: S.V.

Rog: 6. Gli si richiede grande sacrificio, il Verona gioca sulla fisicità: il croato interpreta una gara sporca, dove l'aspetto tecnico è in secondo piano. Nella ripresa si prende Veloso a uomo, soffocando il cervello del centrocampo avversario. Partita generosa da parte del numero 6.

Zappa: 6,5. Sale, e tanto, come vuole Di Francesco, facendo però entrambe le due fasi. L'Hellas fa buona guardia e ostacola le sue discese. Nel secondo tempo aumenta di giri, mettendo un paio di cross interessanti in mezzo e mostrando tanta personalità. Non si ferma mai.

Joao Pedro: 6,5. Gioca tra le linee e prova a cercare sempre la punta o il pallone filtrante per chi si inserisce. Meno attaccante e più trequartista. Qualche preziosismo e poi un gran dribbling in area ma viene anticipato al momento del tiro. Con le sue giocate ispira la squadra, qualità al potere in una gara sporca.

Sottil: 6. Cerca i suoi soliti strappi, ma il terreno e soprattutto il tipo di match non glielo permettono. Meglio nel secondo tempo, dove punta di più l'uomo e crea qualche pericolo. Dal 90' Tramoni: S.V.

Pavoletti: 6,5. Tiene palla e fa salire la squadra in una giornata in cui la sfera non scivola con facilità. Silvestri gli dice di no su una grande girata al volo, ma il Pavo è vivo. Lo dimostra, a inizio ripresa, la sponda al bacio per la discesa di Marin. Va vicino al possibile 1-2 con un destro che muore di poco a lato, poi è ancora Silvestri ad opporsi su un'incornata delle sue. Conferma la crescita dopo il gol contro lo Spezia. Dal 75' Cerri: 6. Entra e pesca subito un gran suggerimento per Joao Pedro, che per poco non segna. Poi ispira di tacco Sottil per un'altra azione da gol. Si è sbloccato qualcosa.

Di Francesco: 6,5. Nonostante le assenze schiera in campo una formazione che a tratti mette alle corde il Verona e tiene il ritmo su un campo ostico per chiunque. Una prova di forza che dimostra che questa squadra ha un'anima, e anche grande.

 
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