Cragno: 5.5. Male nella respinta sulla punizione di Edera, si oppone invece alla grande su Belotti e su Edera nella ripresa. Poco può fare in occasione delle reti di Bremer e Belotti.
Walukiewicz: 7. Gioca con grande personalità . Bravo a galoppare incuneandosi tra le maglie avversarie facendo superiorità e creando grattacapi. Bene anche nelle chiusure. Forse troppo distante su Bremer che accorcia le distanze, ma glielo si perdona.
Ceppitelli: 6. Deve fare da chioccia ai due giovanissimi compagni di reparto. Qualche errore banale in fase di impostazione, come del resto già accaduto a Verona.
Carboni: 7. Mezzo punto in più per l’esordio da titolare in rossoblù. Il classe 2001 si comporta davvero bene, giocando semplice e affrontando giocatori complessi come Belotti ed Edera con interventi puliti. Ingiusta l’ammonizione per un fallo invece subìto da Izzo (Dall’86’ Cacciatore: s.v.).
Mattiello: 7. Sale con costanza ma è troppo irruento in un intervento su Belotti che gli costa il giallo. Per il resto, è una spina nel fianco con costanti anticipi e non concede praticamente nulla (Dal 59’ Ionita: 5. Schierato come a Verona in un ruolo non suo, fatica a sostenere l’impeto di Ansaldi, dal cui piede parte il cross che porta al primo gol torinese. Viene dunque portato sulla linea mediana).
Rog: 7. Offre una mano in copertura e fa ripartire rapidamente l’azione. Inesauribile, fa tanto lavoro oscuro e pressa parecchio.
Nandez: 7.5. Sblocca il match con un gran tiro al volo che non lascia scampo a Sirigu. È inoltre onnipresente e incide pesantemente sull’andamento del match, collaborando inoltre sulla corsia destra in virtù delle difficoltà di Ionita.
Nainggolan: 8. Che partita del Ninja! Al rientro dopo l’infortunio funge da anello di congiunzione tra la mediana e il reparto offensivo, recupera palla e apre splendidamente. Poi corona la prestazione con un perfetto sinistro che sbatte sul palo e si insacca (Dal 59’ Cigarini: 5.5. Effettua un fallo tattico fermando il contropiede di Belotti, prendendo il giallo. Per il resto non è capace di dettare i tempi).
Lykogiannis: 7-. Sale con i tempi giusti sulla sinistra e serve a Simeone l’assist per il 2-0. Sovrastato da Ola Aina nell’azione che conduce all’1-3 (Dal 66’ Pellegrini: 7. A pochi minuti dall’ingresso in campo ha il merito di trovare il preziosissimo rigore che poi Joao Pedro trasforma. Bravo in anticipo sulle pericolose azioni ospiti).
Joao Pedro: 7. Sfiora subito la rete con un tiro che termina a lato. Si destreggia bene e dialoga con qualità . Trova su rigore il gol del 4-2, il diciassettesimo in campionato. Prova anche il destro, centrale (Dall’86’ Ragatzu: s.v.)
Simeone: 7. Terza partita dopo il lockdown e terza rete consecutiva per l’argentino che ribadisce in rete un perfetto passaggio di Lykogiannis. Spende tanto pressando i difensori granata.
All. Zenga: 7-. Persevera sul 3-5-2 e l’undici iniziale gli dà soddisfazioni. L’uscita di Nainggolan fa perdere al gruppo le certezze. Rimedia inserendo Pellegrini, che genera il rigore del 4-2, dopo che il Torino si era portato a una sola lunghezza dai rossoblù. Deve però lavorare sulle marcature in occasione delle palle da fermo, costate care al Cagliari. Com’è possibile lasciare solo il più pericoloso attaccante avversario?